Palazzo occupato a Roma, gli inquilini difendono l'elemosiniere: «Pronti ad autodenunciarci»

Il cardinale ha riattaccato i contatori dell'energia elettrica in un sito dove vivono 170 famiglie in stato di grave disagio economico. La società ha presentato un esposto

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di Redazione
13 maggio 2019
16:29

Areti, la società di Acea che gestisce la rete di distribuzione dell’energia elettrica a Roma, ha presentato l'esposto contro ignoti alle forze dell'ordine per l'allaccio effettuato da cardinale Konrad Krajewski, l’arcivescovo elemosiniere di Papa Francesco, nello stabile occupato da Spin Time a Roma, in via Santa Croce in Gerusalemme, al buio e senza acqua calda dal 6 maggio. L'atto, come spiegano le fonti, è dovuto perché l'allaccio è abusivo e, sostanzialmente, il reato che si prefigura è quello di furto di energia. E ora «in attesa di decisioni, sottolineano le fonti, sarebbe fondamentale rientrare nello stabile per mettere in sicurezza la cabina».
Nello stabile, ex Inpdap, vivono da anni 450 persone, in tutto 170 nuclei con 98 bambini. Il palazzo è sede di una ventina di associazioni culturali e dei diritti.

Le parole di Krajewski

Nessun passo indietro intanto da parte del protagonista della vicenda che aveva riferito ieri di essere intervenuto personalmente per riattaccare i contatori a Spin Time. «E' stato un gesto disperato. C'erano oltre 400 persone senza corrente, con famiglie, bambini, senza neanche la possibilità di far funzionare i frigoriferi», ha detto Krajewski, “braccio' caritativo” del Papa per i casi di disagio a Roma e non solo. «Non l'ho fatto perché sono ubriaco», ha spiegato ancora il cardinale.


Salvini a gamba tesa

«Ognuno è libero di fare quello che vuole - ha detto in un comizio a Settimo Torinese il leader della Lega Matteo Salvini - ma mi aspetto che dopo aver riattaccato la corrente elettrica paghi i 300mila euro di arretrato che qualcuno non ha pagato e aiuti anche tutte le famiglie italiane in difficoltà che non ce la fanno a pagare le bollette della luce». «Penso che voi tutti, facendo sacrifici le bollette le pagate - ha aggiunto in altra occasione - se qualcuno è in grado di pagare le bollette degli italiani in difficoltà siamo felici...».

Ma gli occupanti l’edificio fanno quadrato attorno a Krajweski

«Nel caso in cui l'elemosiniere del Papa venisse denunciato, siamo pronti ad autodenunciarci tutti». Lo annuncia Andrea Alzetta di Spin Time commentando il gesto di padre Konrad Krajweski. «Il Cardinale Krajweski ha obbedito al Vangelo - ha aggiunto Alzetta - ha guardato prima ai bisogni delle persone che soffrono. La legalità se non è collegata alla giustizia sociale è un contenitore vuoto».
«Di fronte a un problema di salute e di vita delle persone, non mi aspettavo dal ministro Salvini una risposta del genere. Mi aspettavo ben altro, mi aspettavo un intervento suo, anche personale, all'interno di questo posto». Queste le parole all'Adnkronos suor Adriana Domenici, la missionaria laica che si è battuta per il ripristino dell'elettricità nel palazzo occupato e che si è rivolta per prima all'elemosiniere Krajewski.

L'esposto di Areti per il furto di energia ora è atteso in Procura.

Il contratto di fornitura di energia è in capo al gruppo Hera che aveva ordinato al gestore Areti il distacco dell'utenza risultata morosa, cosa che la società del gruppo Acea ha dovuto eseguire per contratto. Dopo la segnalazione dell'allaccio abusivo è scattato l'esposto.

Intanto è stata confermata per oggi pomeriggio alle 18 da Spin Time Labs, l'organizzazione che gestisce l'occupazione, un'assemblea aperta a tutti.

 

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