A coordinare le operazioni la guardia finanza di Roma. Individuate otto persone coinvolte in un traffico di 650 kg di materiale esplodente non a norma. In cima alla classifica rimane sempre Napoli, con 7,5 quintali di botti sottratti dal mercato
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Dall'intramontabile 'bomba Maradona' al 'provolone del monaco', passando per gli ultimi modelli, da 'Spread' a 'Demolition', da 'Satanello' a 'Monster', fino a 'Terminator'. Nomi diversi e suggestivi ma analoga pericolosità per i botti illegali che ogni anno, nella notte di San Silvestro, causano feriti, vittime nei casi più gravi, quasi sempre minori e ragazzi. Prodotti non a norma, fabbricati senza alcun criterio, per questo motivo doppiamente pericolosi.
Quest'anno la Guardia di Finanza ha effettuato controlli a tappeto in tutte le regioni d'Italia, che hanno portato a sequestri di 'botti' illegali in diverse città. A Roma i militari del Comando provinciale hanno sequestrato 650 kg di fuochi pirotecnici illegali e denunciato 8 persone nel corso dei controlli svolti negli ultimi giorni. Deferiti all'autorità giudiziaria tre italiani, tre cinesi e due magrebini, per il reato di abusiva detenzione e vendita di materiale esplosivo.
La Guardia di finanza di Napoli ha sequestrato 7,5 quintali di botti illegali e scoperto una fabbrica abusiva di fuochi. A Torino ammontano a 250.000 i fuochi pirotecnici sequestrati negli ultimi giorni. Nella centralissima Piazza della Repubblica, intercettato l'arrivo di un carico illegale a cui è seguito il rinvenimento di depositi clandestini sotterranei. L'attività degli uomini del Comando provinciale di Bari ha portato al sequestro complessivo di circa 550 chili di artifici pirici. In particolare, i finanzieri della Compagnia di Trani hanno sequestrato in un deposito articoli pirotecnici dal peso complessivo di circa 440 kg. Quelli della Compagnia di Andria e della Tenenza di Molfetta hanno sequestrato circa 110 kg di fuochi illegali. I militari del Comando Provinciale di Catania, hanno sequestrato a Misterbianco in un'abitazione privata, in cucina e nel salone accanto all'albero di natale, numerosi scatoloni con oltre 250 kg di prodotti pirotecnici, la cui carica esplodente è risultata di circa 27 kg.