Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar del Lazio. Le compagnie dovranno restituire “i giorni illegittimamente erosi” dal giugno 2017
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Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar del Lazio relativa alle bollette telefoniche a 28 giorni. Il supremo organo ha, infatti, respinto i ricorsi presentati dalle compagnie telefoniche Vodafone, Wind-3 e Fastweb contro le decisioni del tribunale amministrativo.
La decisione riguardava la delibera Agcom sulle bollette e la relativa contestazione alle compagnie telefoniche di non avere osservato la cadenza mensile.
Ora le compagnie per effetto della decisione dovranno restituire i 'giorni illegittimamente erosi' dal giugno 2017, quando cambiarono le contabilità dei mesi.
La sentenza del Tar che aveva dato via libera ai rimborsi mentre aveva cancellato le multe e che oggi è stata confermata, prevedeva la 'restituzione' di questi giorni entro il 31 dicembre 2018, ma il ricorso delle compagnie al Consiglio di Stato aveva bloccato la procedura.
Il meccanismo di rimborso sarà quello della compensazione con le fatturazioni future.