Gli dà la pistola con cui lui si è tolto la vita. La donna rischia 12 anni di carcere
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
"Lui non ce la faceva a prenderla, l'ho aiutato", ha detto lei stessa ai carabinieri quando sono arrivati in casa. La donna di 70 anni, residente in Valle Elvo, in provincia di Biella, ha messo nelle mani del marito, immobilizzato a letto a causa di una grave malattia, la Beretta calibro 9 che tenevano in casa e con la quale lui si è poi suicidato.
La donna adesso è finita sotto inchiesta per istigazione al suicidio e potrebbe rischiare una pena fino a 12 anni di carcere. La coppia, appassionata di armi, aveva in casa fucili, pistole e centinaia di munizioni. I carabinieri, avvisati dalla stessa donna, hanno trovato in casa anche una seconda pistola già carica.
Su ordine della procura, la 70enne verrà sottoposta all'esame dello Stub per escludere che possa essere stata lei stessa a premere il grilletto. Lo stesso esame è stato eseguito sulle mani del cadavere del marito.