A cinque giorni di distanza dalla tragedia del mare che ha consegnato alle coste crotonesi i 68 corpi esanimi dei migranti partiti dalla Turchia, anche Perfidia accende i riflettori su una strage che grida vendetta, soprattutto sul fronte dele responsabilità, tutte ancora da accertare. Di certo c’è che una indagine è stata aperta e la domanda che risuona da giorni ormai è: si potevano salvare? Lo scarica barile tra Frontex, Guardia di finanza e Guardia costiera cosa nasconde? Ma poi, anche le parole del ministro degli Interni Matteo Piantedosi che hanno sollevato un vespaio di polemiche, sono state realmente fraintese o si tratta dell’ennesimo scivolone della politica?

«La morte – dice l’autrice e conduttrice del talk, Antonella Grippo - è un fatto laico che interrompe la sacralità del corpo, il quale, paradossalmente, si fa carne, per la prima volta, proprio sul confine estremo del transito. Ed è proprio lungo quel confine che vedi perirne la santità. La morte è un fatto laico che ci esime dall’eterno, decretandoci indifesi e finiti. Il dispetto più perfido che gli uomini possano infliggere a Dio, trafugandogli il Cielo. La morte è un fatto laico che non ci lascia incedere lungo il mare. Per questo, la morte è un fatto laicamente cristiano. Con il corpo” migrante” di Cristo in croce. Il nostro».

La giornalista di Sapri ha scelto un titolo emblematico per la puntata di questa sera: “Il mare d’inverno”. A discuterne con leu ci sarà un parterre infuocato e battagliero con la scrittrice Barbara Alberti, il giornalista e scrittore Furio Colombo, il direttore de l’Avvenire Marco Tarquinio, il parroco di Botricello don Rosario Morrone, il deputato della Lega Domenico Furgiuele, il parlamentare 5stelle Riccardo Tucci e il vulcanico Francesco Toscano di Democrazia Sovrana e Popolare.

Dunque, appuntamento con Antonella Grippo questa sera, a partire dalle 21 su LaC Tv al canale 11 del digitale terrestre, 411 tivusat e 820 della piattaforma Sky.