La riscossa di vini calabresi. È iniziata da tempo. Ma la strada è ancora lunga. La sfida lanciata dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini di Cirò e Melissa ha segnato di recente un punto di vantaggio notevole: l’avvio delle procedure per la definitiva certificazione Docg, un marchio di cui la Calabria è ancora sprovvista a fronte di numerosi Doc e Igp. Una sfida che sta mettendo in rete piccoli e grandi viticoltori che, consapevoli della produzione di nicchia calabrese, hanno compreso da tempo la necessità di doversi mettere insieme per fare sistema. Un tema approfondito oggi, nel corso della puntata di “Dentro la Notizia”, il format di LaC Tv condotto da Pier Paolo Cambareri.

Ospite in studio il coordinatore del settore Sviluppo identità territoriale del Network LaC, Massimo Tigani Sava, e, da Cirò Marina, lo stesso presidente del Consorzio Raffaele Librandi che, ai microfoni dell’inviato Salvatore Bruno, ha raccontato le finalità dell’organismo da lui presieduto e i contenuti specifici dell’impegno che vede in prima linea, da anni, i consorziati. L’obiettivo dichiarato, secondo quanto emerso nel corso della diretta, è la promozione dei vini calabresi in un’ottica di esportazione del prodotto che non tutti ancora conoscono. Un prodotto fortemente identitario, forse molto più di quelli che riesce agevolmente a piazzare sul mercato il sistema del Nord, ma che di anno in anno sta scalando posizioni e riscuotendo consensi tra gli specialisti del settore. Non è un caso, del resto, se la Calabria era conosciuta come Enotria, e cioè la terra dei vini. Una tradizione che per secoli si è quasi persa ma che, negli ultimi decenni, sta recuperando fortemente terreno rispetto al passato.

Nel corso della puntata anche il contributo di un tecnico specializzato che ha spiegato come stanno organizzandosi i produttori anche per contrastare il cambio climatico che, per l’agricoltura, rischia di diventare un vero dramma. Proprio il vitigno autoctono come il Gaglioppo risulta essere uno dei più resistenti rispetto alle condizioni climatiche impazzite come quelle di questi mesi.

Forte il messaggio finale: per reggere le sfide del mercato servono investimenti notevoli sul piano dell’innovazione tecnologica, uno sforzo quasi tutto a carico dei produttori che nell’innovare non fanno altro che mantenere viva e salda la tradizione e la specificità dei territori. Ma uno sforzo che ora va sostenuto dalle istituzioni perché la “partita del vino” può e deve diventare, ora, anche la partita della Calabria.

Puoi rivedere la puntata odierna di Dentro la Notizia su LaC Play.