Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Tangenziale est. Una delle eterne incompiute di Vibo Valentia. Avrebbe dovuto collegare lo svincolo autostradale di Sant’Onofrio con la zona sud della città per bypassare il traffico del centro abitato. E invece, l’opera, progettata dall'allora amministrazione provinciale di Catanzaro, e che risale ad un trentennio fa - non è mai entrata in funzione perché mai completata, nonostante siano stati spesi circa 7 milioni di euro.
Lavori al centro di diverse inchieste giudiziarie che hanno portato al sequestro dell’arteria e alla recente richiesta da parte della Procura della corte dei conti di condanna, per danno erariale, nei confronti di alcuni dirigenti della provincia di Vibo Valentia. Parallelamente è in corso anche un procedimento penale per la mancata costruzione della strada che ha subito smottamenti e diverse chiusure.
!banner!
Il versante di Stefanaconi incombe sulla strada sottostante. E tutto intorno rifiuti di ogni genere. Nonostante l'arteria sia sottoposta a sequestro, non c'è alcun sigillo apposto. Ed il cancello che sarebbe dovuto rimanere sbarrato è invece aperto. Chiunque può accedervi. Animali compresi. Tant'è che l'area viene frequentemente utilizzata per fare pascolare le pecore. Sul lato opposto della strada, ovvero nei pressi dello svincolo per Sant'Onofrio, stessa condizione di degrado . La via d’accesso è stata infatti trasformata in una micro discarica a cielo aperto. Un’opera - la famigerata tangenziale est - abbandonata a se stessa e i cui lavori hanno sfregiato due territori: Vibo Valentia e Stefanaconi. E che rappresenta un vero e proprio sperpero di denaro pubblico.
Cristina Iannuzzi