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Tornano da Roma con la novità di due tavoli da formare, i portuali di Gioia Tauro. Nella vertenza che sul possibile licenziamento di 400 lavoratori, il sit in davanti al ministero dei trasporti è servito a far comprendere che questa volta non si molla la presa nella protesta.
La riunione andata avanti per tutto il pomeriggio ha visto le parti distanti anche rispetto ai criteri con cui Mct vuole scegliere in quali settori effettuare i tagli. I sindacati gridano allo scandalo, giudicando discrezionali i licenziamenti.
Nel faccia a faccia romano, anche per la parte relativa agli impegni della politica si è deciso di formare un tavolo, questa volta a più alti livelli. Del tema se ne occuperà direttamente la Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel frattempo non mancano le prime reazioni a caldo: "E' stata una giornata positiva - ha commentato Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria - che ha messo in evidenza la sinergia sindacale e dato il giusto riscontro alla lotta dei lavoratori. Da oggi si riparte da zero nei rapporti con l'azienda, con il Ministero che si è assunto l'onere di fare da facilitatore fra le parti in causa, e siamo convinti che attraverso un attento e trasparente esame congiunto si possa addivenire ad una sensibile riduzione degli esuberi. Oggi a Roma ha vinto la voglia di riscatto attraverso il lavoro che è stato espresso dalla maestranze di Gioia Tauro".
Agostino Pantano