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Un biglietto di benvenuto impeccabile. Anzi, no. È quello che ricevono quotidianamente i viaggiatori che si trovano a passare dalla stazione della Perla del Tirreno.
Il primo impatto, infatti, è sicuramente positivo. Se pensiamo che erbacce e sporcizia sono all’ordine del giorno lungo le strade disastrate del vibonese, il confronto non regge affatto: pulizia, ordine e decoro, qui imperano.
La situazione si complica per chi si trova addosso una certa urgenza, non proprio legata a orari e partenze. Bagni serrati e inaccessibili, nessun addetto e nessuna possibilità di usufruire di un servizio che non sia un angolo appartato.
E gli ostacoli aumentano con l’approssimarsi della sera: la zona dell’ex biglietteria, priva ormai da anni di un responsabile in carne e ossa, è servita da una signorina che ricorda con voce digitale di fare attenzione ai borseggiatori. Una raccomandazione che trova fondamento nelle condizioni in cui si presenta la sala: buia e non proprio rassicurante.
A ciò si aggiunge un’altra problematica lamentata da più parti: al netto dei due treni delle 6 del mattino, fino alle 12:44 non ci sono collegamenti con Reggio Calabria o Scilla, mete gettonatissime per i turisti che alloggiano in città.
I responsabili, dal canto loro, fanno sapere che il servizio verrà incrementato con l’approssimarsi della stagione turistica. Peccato che trascurino un piccolo particolare: la suddetta stagione, a Tropea, ha preso il via già all’inizio di aprile.