Presentato alla Camera di Commercio di Cosenza, lo Statuto ed il nuovo regolamento della Camera Arbitrale Costantino Mortati istituita presso l’ente camerale, unico organismo del genere presente in Calabria, tra i pochissimi operanti nel sud Italia. L’occasione è stata utile per proporre un evento di divulgazione e approfondimento sugli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, con l’intervento dei Presidenti dei tribunali della provincia e di esperti nazionali del settore.

Giustizia alternativa

In particolare l’appuntamento, introdotto dal saluto del presidente Klaus Algieri, ha registrato gli interventi di Tommaso Calderone, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; di Giovanni Ardizzone, presidente del comitato esecutivo della Camera Arbitrale; di Mariarosaria Savaglio, giudice del Registro; di Sandro Pettinato, vice segretario generale di Unioncamere; di Giulio Nardo, responsabile scientifico dell’ente di formazione camerale. Per le imprese, ma anche per professionisti e dipendenti pubblici del territorio, è stata una opportunità per discutere delle criticità legate ai tempi della giustizia e per valutare i benefici derivanti dall’applicazione degli strumenti alternativi messi a disposizione dall’ordinamento, valida soluzione anche per decongestionare il sistema giudiziario, con ricadute positive per tutta la collettività.

La certezza del diritto che attrae investimenti

Ricorrere a questa tipologia di strumenti, infatti, comporta un notevole risparmio sia di tempi, si pensi che la giustizia civile per arrivare a sentenza definitiva può impiegare anche dieci anni mentre l’arbitrato si protrae mediamente per 120 giorni, sia di costi. Ed il lodo arbitrale è assimilabile in tutto e per tutto ad una sentenza di primo grado. «Operare in un contesto territoriale nel quale vi sono tempi certi per l’applicazione della giustizia – ha commentato Klaus Algieri attrae investimenti. Perché gli imprenditori, in particolare le grandi multinazionali detentori di importanti capitali, prima di impiegare tali risorse in un determinato territorio, compiono una ricerca per accertarsi di poter rapidamente risolvere eventuali contenziosi».