Così il deputato leghista interviene in merito all’accordo raggiunto tra Cgil e Cisl con la società e afferma di avere già presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Di Maio
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«Penso sia giunto il momento di studiare un piano di stabilizzazioni serio». Così il deputato leghista Domenico Furgiuele interviene in merito all’accordo raggiunto tra Cgil e Cisl con la società Sacal sui lavoratori stagionali.
«Ho presentato in proposito un'interrogazione al ministro del Lavoro Luigi Di Maio, affinché, nei limiti delle sue competenze, adotti iniziative urgenti» dice Furgiuele. «Mentre ad ottobre 2018 si parlava di stabilizzazione per quasi trenta dei circa sessanta lavoratori, con anzianità di servizio precario tra il 2007 e il 2011 oggi regna la più completa incertezza. Nel frattempo – incalza il parlamentare - l'azienda ha assunto lavoratori interinali con pochissima esperienza in nome di una non ben definita misura 'tampone'. Scelta che, in ogni caso, contrasta con le reali necessità dell'aeroporto, uno degli scali strategici d'Italia che registra un aumento progressivo delle rotte e del traffico passeggeri, con un trend generale di crescita destinato ad incrementare nel corso degli anni. I dati parlano chiaro».
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