I carabinieri di Girifalco hanno appurato che i lavori stavano avvenendo all'interno del cantiere senza le regolari autorizzazioni
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Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria una ditta di costruzioni e un privato cittadino committente dei lavori per aver esercitato attività di gestione di rifiuti non autorizzata. È questo l’esito di un controllo realizzato dai carabinieri della compagnia di Girifalco all’interno di un cantiere edile. I militari hanno proceduto al controllo di un cantiere edile per la riqualificazione di uno stabile destinato a civile abitazione, a San Pietro a Maida, via dei Mille, dove constatavano come gli operai stessero smontando dal tetto dell'edificio pannelli contenenti amianto, accantonandoli sommariamente al suolo, in assenza di titoli abilitativi, quali lavoratori di una ditta non specializzata nel settore della gestione di rifiuti speciali pericolosi. Ventisei pannelli e vari frammenti venivano posti sotto sequestro. Sul posto erano poi trovati all'opera cinque lavoratori irregolari, segnalati al competente ufficio dell'Ispettorato Territoriale del lavoro di Catanzaro per l'elevazione di conseguenti sanzioni amministrative.
l.c.