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Si è riunito, dopo sei mesi dall’ultima convocazione, il Comitato di Sorveglianza del POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Il terzo appuntamento dell’organismo partenariale – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - si è svolto nel Complesso “Valentianum” di Vibo Valentia.
Il Comitato, in effetti, sovraintende alla verifica della qualità della nuova programmazione e promuove un confronto fattivo tra i soggetti coinvolti sullo stato di attuazione e sui temi principali connessi allo sviluppo economico e sociale della Calabria. Proprio per massimizzare la portata dell’efficacia del momento di approfondimento tra i rappresentanti della Commissione Europea, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, delle Amministrazioni centrali e degli esponenti del Partenariato istituzionale ed economico e sociale (quali sindacati, associazioni, università ed organizzazioni di categoria), il Comitato ha anche compreso tre specifici focus: grandi progetti, gestione dei rifiuti e depurazione delle acque.
Dopo il saluto del sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, la riunione, trasmessa in diretta streaming, è stata introdotta dall’assessore regionale al “Sistema della Logistica” Francesco Russo, che ha fatto il punto sulle procedure attivate che ammontano a 997,8 milioni di euro, pari a circa il 42% della dotazione complessiva. Queste procedure, è stato sottolineato, intervengono sulle principali questioni ritenute strategiche per il rilancio della Calabria. “A circa due anni dall’avvio del POR - ha detto l’assessore Russo che ha coordinato i lavori in assenza del presidente Oliverio, a Roma per altri impegni istituzionali - possiamo dire di essere sul binario giusto”. Russo ha poi sottolineato l’apertura verso l’esterno che caratterizza, in maniera incisiva, l’attuale fase, motivo per il quale l’amministrazione regionale ha costruito strumenti sistematici di informazione e trasparenza funzionali alla condivisione con cittadini e “stakeholder” del percorso di valutazione dell’efficacia di quanto si sta realizzando. In questa direzione hanno una valenza significativa l’istituzione di un apposito Ufficio per il partenariato, la realizzazione della piattaforma Logical (che agevola l’accesso e la lettura dell’efficacia della programmazione) ed il costante aggiornamento del portale Calabria Europa che consente la conoscenza delle opportunità offerte dalle politiche di coesione ed è esso stesso uno strumento di monitoraggio delle attività. Francesco de Rose, della Commissione Europea, ha sottolineato l‘impegno profuso dall’Amministrazione sul fronte della trasparenza dei processi e degli atti. Partendo da un apprezzamento generale sul programma, definito tra i più solidi del Mezzogiorno, ha rimarcato la necessità di tenere alta l’attenzione sui tempi, soprattutto nella fase di attuazione, e di garantire maggiore integrazione tra risorse Fesr e risorse Fse.
Anche Carla Cosentino, dell’Agenzia della Coesione Territoriale, pur rilevando ritardi nell’attuazione delle azioni finanziate dal Fondo Sociale Europeo, ha riconosciuto la qualità degli interventi e del sistema di controllo nel quadro di un “programma con un buon stato di salute” , ha posto l’attenzione sulla capacità attuativa e sulla sfida della velocizzazione delle procedure.
Sono intervenuti, inoltre, Egidio Campoli, della Commissione Europea e Danilo Mainardi, dell’ANPAL. Anche nei loro interventi è stata evidenziata la necessità di una rapidità di azione delle strutture regionali. La Calabria ha attivato importanti risorse ponendosi in ottima posizione tra le regioni del Sud. Adesso occorre andare velocemente verso la fase attuativa, anche in considerazione degli obiettivi di spesa che il programma deve raggiungere nel 2018.
L’innovazione degli strumenti e delle procedure che caratterizzano la fase operativa è stata al centro anche dell’intervento dell’Autorità di Gestione del POR, Paolo Praticò, che, oltre a presentare l’articolazione dell’ordine del giorno dei lavori, ha illustrato il “cruscotto” con i numeri delle operazioni riguardanti la programmazione, tra procedure attivate e stato di attuazione, disponibili sul portale. Nelle prossime settimane saranno “on line” anche i dati sugli impegni giuridicamente vincolanti e sulla spesa. Praticò, ha voluto dare rilievo, poi, alla digitalizzazione delle procedure e alla nuova “governance” degli avvisi che prevede la pre-informazione dei bandi.
L’esame dell’avanzamento del nuovo ciclo di programmazione è entrato nel vivo, poi, con la presentazione dello stato di attuazione del Por Calabria affidata alla dirigente del Dipartimento “Programmazione” Paola Rizzo. La Regione ha avviato procedure per sostenere la crescita del sistema produttivo con bandi destinati all’acquisto di servizi innovativi per le PMI e incentivi alle aziende per le attività di ricerca e sviluppo tecnologico. Sul fronte del rafforzamento delle competenze per sostenere e aumentare l’occupazione è stata definita la strategia regionale sull’Occupazione e l’Inclusione Attiva che attraverso uno specifico piano di azione impegna circa 280 milioni di euro. Sono di prossima pubblicazione diversi bandi tra cui, di particolare rilevanza, l’avviso volto a favorire gli accordi territoriali di genere.
E’ stato già pubblicato l’. A questo si accompagna un insieme di interventi che mirano alla riduzione dell’abbandono precoce dei percorsi formativi, alla qualificazione del livello di istruzione con nuovi modelli innovativi più aderenti alle richieste del mercato del lavoro.
Per quanto concerne la digitalizzazione sono stati finanziati interventi per il consolidamento della infrastruttura a banda larga e ultra larga nonché lo sviluppo dell'offerta di servizi “online” da parte della PA. E’ in fase di pubblicazione un avviso di 35 milioni di euro, destinati ai Comuni calabresi, per incentivare l’adozione di soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica.
A breve sarà, inoltre, attivato un bando di importo pari a 30 milioni di euro che sosterrà ulteriori misure volte a incrementare l’efficienza energetica.
Per favorire la mobilità sostenibile di persone e merci, sono stati attivati interventi per il potenziamento delle infrastrutture portuali e interportuali, per un sistema integrato e tecnologicamente all’avanguardia, ed è in corso di predisposizione lo studio di fattibilità del grande progetto di collegamento multimodale tra l’aeroporto e la stazione di Lamezia Terme (che si aggiunge alla prosecuzione degli interventi riguardanti l’area Cosenza - Rende e quella Catanzaro città – Germaneto della precedente programmazione).
E proprio sui grandi progetti si è concentrato l’intervento del dirigente del Dipartimento “Lavori pubblici” Luigi Zinno. Diverse le voci del Partenariato che si sono alternate nel corso dei lavori. Sindacati, mondo delle imprese ed associazionismo hanno ribadito il loro giudizio positivo per quanto riguarda l’impostazione del lavoro, che ha consentito l’attivazione di un volume considerevole di risorse, e per il coinvolgimento attivo del partenariato anche nella fase operativa del POR. Tra le varie istanze è emersa anche la richiesta di accelerare le procedure di attuazione, di avviare in tempi brevi le misure del Fondo Sociale Europeo e di migliorare l’efficacia della spesa soprattutto in ordine alle misure sull’occupazione. È stato proposto, in questa direzione, un rafforzamento dell’attuazione dei bandi rilanciando le sinergie attraverso l’Ufficio per il Partenariato.
Il Comitato ha, quindi, ha analizzato la gestione della depurazione delle acque e dei rifiuti, con la presentazione di dettagliate informative a cura dei dirigenti generali dei dipartimenti regionali competenti, Domenico Pallaria e Orsola Reillo. Per far fronte alle criticità relative alla depurazione delle acque, su cui pendono due procedure di infrazione, il Consiglio regionale ha di recente approvato una legge di riordino del servizio idrico che istituisce l’autorità idrica regionale e ne stabilisce il funzionamento. L’Amministrazione regionale sta agendo nella direzione di un potenziamento della “governance” e del coordinamento degli interventi anche in relazione ai rifiuti prevedendo un maggiore supporto agli ambiti territoriali omogenei (ATO) che parte da un confronto diretto con i sindaci. Sul tema rifiuti è stato avviato anche uno specifico Piano di Azione che con un impegno di circa 35 milioni di euro per sostenere la raccolta differenziata.
La discussione ha riguardato, infine, lo stato di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo e del Piano delle Valutazioni e la relazione sul Piano di Azione circa la designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione da parte dell’Autorità di Audit. In chiusura dei lavori, l’Adg del POR Praticò, proponendo la convocazione di una riunione dell’Ufficio per il Partenariato entro la fine di luglio, ha annunciato la convocazione del prossimo Comitato di Sorveglianza per il mese di dicembre.