VIDEO | Il finanziamento da 2,5 milioni di euro prevede anche i lavori per la prevenzione del rischio idrogeologico e la pulizia dei canali. Già avviati invece i lavori di riqualificazione dell'area dell'ex piscina coperta, distrutta nel 2013 da una tromba d'aria
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Pulizia dei canali, una nuova villa comunale e un anfiteatro da 250 posti e sedere. È l'ambizioso progetto del Comune di Scalea che, salvo imprevisti, prenderà il via già il prossimo autunno. Lo ha annunciato il sindaco della città, Giacomo Perrotta. I lavori prevedono, inoltre, il rifacimento di tutto il lungomare cittadino.
Un progetto da 2,5 milioni di euro
«Il finanziamento da 2,5 milioni di euro - precisa il primo cittadino - è un risultato che il Comune di Scalea ha ottenuto dopo il 2020». cioè dopo la sua elezione. «Che non si dica che è un lavoro che abbiamo ereditato». I lavori riguarderanno, innanzitutto, la prevenzione del rischio idrogeologico: «Andremo a mettere in sicurezza tutti i canali che sono pericolosi, a partire dal canale basso. Poi andremo a regimentare le acque e cogliamo l'occasione per rifare il interamente il lungomare». Nascerà anche la nuova villa comunale, che prevede la realizzazione di un anfiteatro. «Ci saranno oltre 250 posti a sedere per ospitare spettacoli estivi e non solo». Nei prossimi giorni il progetto sarà esposto nei cartelloni comunali al centro della cittadina «per far vedere che comunque Scalea sta lavorando».
Lavori anche nell'area dell'ex piscina coperta
Ma le novità non sono finite. Pochi giorni addietro il sindaco Perrotta si è recato personalmente nell'area dell'ex piscina coperta e ha aperto simbolicamente i cancelli per dare inizio ai lavori di ristrutturazione. L'area fu distrutta nel 2013 da una tromba d'aria, mettendo fine alle molteplici attività avviate dall'Aias di Cetraro, a cui all'epoca era affidata la gestione. Successivamente, era nata una lunga diatriba tra l'ex gestore e il Comune, che ha impedito la risoluzione del problema. Dopo un lungo braccio di ferro, alcuni mesi fa Perrotta ha firmato una delibera di giunta con cui ha definitivamente revocato la concessione. «Abbiamo già indetto una una gara d'appalto per l'affidamento della pulizia della piscina. Partiremo con la pulizia generale dell'area e toglieremo quei ferri - lo scheletro della tensostruttura, ndr - che sono un brutto spettacolo. Inoltre, abbiamo dato l'incarico ad un ingegnere per lo studio della progettazione, anche questo da mettere poi a bando, e poi passeremo alla riqualificazione della piscina coperta».