VIDEO | Le denuncia dei sindacati: «Sono gli unici nel comparto sanità ad avere superato un concorso pubblico e non vengono assunti»
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Si conclude con un nulla di fatto l’incontro tra il commissario Saverio Cotticelli, il sindacato Cobas ed una delegazione di idonei dei concorsi che questa mattina, sotto la sede della cittadella regionale, hanno manifestato per chiedere che le assunzioni nella sanità avvengano, in via prioritaria, attraverso lo scorrimento delle graduatorie.
«Gli idonei sono l’unico personale dell’intero comparto sanitario della Calabria – ha spiegato Carlo Ghione, responsabile coordinamento nazionale pubblico impiego S.i.Cobas - che ha superato un concorso pubblico, ma viene messo al palo per far assumere, con contratti a tempo determinato ed occasionali delle persone che vengono dichiarate precarie: con questo espediente dialettico si vuole superare la legge che stabilisce che per avere un posto a tempo indeterminato bisogna superare un concorso pubblico».
Proprio su quest'ultimo aspetto, il collega Roberto Laudini di S.i.Cobas, ha dichiarato che «la proroga al 2020 dei contratti per il personale che non aveva raggiunto i requisiti al 31 dicembre 2019, consentirà a queste persone di riuscire a raggiungere i requisiti per il 2020 e, a loro volta, rivendicheranno, giustamente, i loro diritti». «I fondi per la sanità in Calabria stanno arrivando, i numeri sui fabbisogni ci sono - ha detto Simone Scandali, idoneo concorso Oss - perché allora non assumono tutti a tempo indeterminato? Perché lasciarci senza prospettive?» L’esito dell’incontro secondo quanto riferito dai delegati del sindacato intercategoriale Si.Cobas, l’incontro con Cotticelli non ha dato i frutti sperati. Il commissario alla sanità ha preso atto delle istanze presentate, ma al momento non ha potuto dare risposte concrete. I sindacati vogliono portare la questione sui tavoli nazionali, chiedendo un incontro con il viceministro della salute Pierpaolo Sileri.