Il sindacalista, che succede a Cosimo Piscioneri, non ha dubbi: «Situazione estremamente critica»
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Salvatore Mancuso è stato eletto segretario generale della Fnp-Cisl Calabria. La nomina è giunta dal Consiglio generale. Mancuso succede a Cosimo Piscioneri, che ha lasciato l'incarico dopo aver guidato la Federazione calabrese dei pensionati per oltre 10 anni.
Il neo-segretario, è scritto in una nota, «arriva alla guida della Fnp-Cisl con alle spalle una lunga esperienza sindacale, iniziata nel mondo degli elettrici, nella Flaei-Cisl, nella quale è arrivato a ricoprire il ruolo di segretario generale nazionale, fino al recente incarico di segretario della Cisl Magna Grecia di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia». Nel suo primo intervento, è scritto in una nota, «il nuovo segretario ha affrontato una serie di temi, a partire da quello della sanità e delle gravi carenze che ancora la caratterizzano, che sarà centrale nelle iniziative che la Federazione dei Pensionati, insieme alla Cisl e alle Federazioni interessate, intende promuovere».
«Le nostre considerazioni - ha detto Mancuso - partono dai dati del ministero della Salute e di enti autonomi, che collocano la Calabria quasi sempre agli ultimi posti nelle classifiche nazionali. La regione registra notevoli ritardi nell'adempimento dei livelli essenziali di assistenza, come gli screening oncologici, l'assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti e i servizi per la salute mentale. L'assistenza agli anziani è praticamente assente, mentre le liste d'attesa per le prestazioni sanitarie e in particolare gli esami diagnostici restano elevate: per una scintigrafia si attendono in media 5 mesi, per un ecocardiogramma 150 giorni, e l'attesa media per le emergenze in ambulanza è peggiorata rispetto al 2020».
«La Calabria - ha aggiunto - ha il punteggio fra i più bassi nei Lea, Livelli Essenziali di Assistenza, e il quadro complessivo restituisce anziani che non si curano e un'assistenza ai pazienti fragili estremamente precaria. Inoltre, l'80 per cento dei fondi stanziati per la riorganizzazione ospedaliera non è ancora stato utilizzato. È chiaro che la situazione è estremamente critica: se non è tutto nero, siamo al grigio e grigio scuro. È urgente proseguire con iniziative nazionali e territoriali per spingere la politica ad accelerare il passo».
Ad affiancare Salvatore Mancuso, ci saranno Raffaele Zunino, Arcangelo Carbone e Pino De Tursi attuali segretari delle Federazioni territoriali di Cosenza Reggio e della Magna Grecia (Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia). «Giornate come queste sono sempre di festa - ha detto Emilio Didonè, segretario generale della Fnp nazionale - perché i dirigenti sono tutti pro-tempore, fanno il loro pezzo di strada, lo fanno bene, e quando c'è un ricambio generazionale con un nuovo segretario significa che l'organizzazione va avanti ed ha un futuro. L'impegno della Fnp è quello di dare voce a chi non ha voce, e il nuovo segretario Salvatore Mancuso, attraverso la contrattazione sociale e il confronto a tutti i livelli, dalla Regione ai Comuni, dovrà affrontare tante problematiche, dalla sanità, all'abbandono dei piccoli borghi, all'aumento dell'anzianità nei territori, alla chiusura dei servizi di prossimità che penalizzano ancor di più la popolazione anziana».