Fondi al Sud ma la pubblica amministrazione risulta inadeguata a gestire i progetti del Piano di ripresa e resilienza. Personale non aggiornato, non qualificato e da svecchiare. Necessitano, in sostanza, europrogettisti. Occorre elaborare progetti esecutivi e finanziabili, altrimenti il rischio che si possano perdere i fondi è alto. Molti sindaci sono allarmati per la situazione di emergenza che attraversa il Sud e la Calabria in particolare.

Nesci: «Concorsi per nuove assunzioni»

Nei giorni scorsi il tema è stato affrontato dal sottosegretario Dalila Nesci giunta a Cassano nel corso dell’inaugurazione di una scuola che ha annunciato una serie di interventi protesi a colmare la grave e profonda lacuna, così da mettere i sindaci nelle condizioni di lavorare:«Abbiamo avviato le procedure per l’indizione di concorsi al fine di rimpinguare la dotazione organica nei comuni nel Mezzogiorno d’Italia, sono state completate le prime 800 assunzioni al Sud e proseguiremo per ampliare la maglia delle assunzioni fino a 2000 unità di personale, con particolare propensione a figure tecniche dedite e formate per la progettazione. Altro dato altrettanto importante è l’aver inserito un fondo di progettazione territoriale pari a 123 milioni di euro per i comuni al di sotto dei 30mila abitanti».  

Pnrr, i Comuni chiedono fondi per le progettazioni

I sindaci, dal canto loro, a più riprese hanno chiesto risorse per le progettazioni, il coinvolgimento delle università e degli ordini professionali, nonché delle agenzie di sviluppo e dei patti territoriali. L’on. Nesci tornerà nella Sibaritide lunedì 22 novembre 2021 per affrontare il tema del Cis (Contratto istituzionale di Sviluppo) con i sindaci del territorio. Si tratta di uno strumento importante che prevede interventi di riqualificazione urbana, turistico, ambientale, culturale e in materia di trasporti.