Il Comitato portuale di Gioia Tauro ha approvato il bilancio previsionale e il Piano operativo triennale, all’insegna del necessario accompagnamento degli investimenti del nuovo terminalista Msc (la visita dell'armatore Aponte al porto), ma anche della diversificazione delle attività. È toccato al commissario Andrea Agostinelli illustrare un quadro virtuoso in cui spicca la previsione di un cospicuo avanzo di amministrazione – pari a poco più di 98 milioni di euro – di cui ben 90 vincolati per opere di infrastrutturazione, previste non solo a Gioia Tauro ma anche a Crotone, Corigliano e Palmi.

Confermati i 40 milioni per il bacino di carenaggio, l’opera che potrà essere utilizzata per la manutenzione delle navi della flotta Msc, nel Pot c’è l’aggiunta di altri 20 milioni di euro per le banchine di ponente e 3 milioni per la nuova pavimentazione. L’autorità portuale, inoltre, costruirà i nuovi alloggi della capitaneria di Porto – spendendo poco più di 2 milioni di euro – e la struttura che ospiterà il Presidio per le ispezioni frontaliere della merce.

Il complesso degli interventi finanziari e strutturali, secondo quanto dichiarato dal commissario Agostinelli nell’intervista esclusiva rilasciata al direttore di Lacnews24, Pasquale Motta - che andrà in onda nella puntata di lunedì del talk Pubblica Piazza – accompagnerà in maniera efficiente il rilancio del terminal container, e non solo.