Al via oggi a Verona la 56esima edizione di Vinitaly, un viaggio di quattro giorni alla scoperta delle eccellenze vinicole italiane. Il salone internazionale dei vini e dei distillati è in programma a Veronafiere fino a mercoledì 17 aprile. Capitale per il business della filiera vitivinicola nazionale, ma anche momento di confronto tra istituzioni, imprese e associazioni, l'edizione 2024 di Vinitaly ospiterà oltre 4mila aziende espositrici dislocate 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare. Nelle quattro giornate di manifestazione, cantine da 30 paesi incontreranno più di 30mila operatori della domanda in arrivo da 160 nazioni.

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Anche la Calabria è presente a Vinitaly con una collettiva organizzata dalla Regione, Dipartimento Agricoltura, al Padiglione 12 di Veronafiere. Le cantine calabresi sono concentrate in uno spazio unico, in modo da dare una visione il più possibile completa e articolata, tra operatori più storici e affermati, e nuove leve più o meno conosciute e desiderose di crescere.

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Durante la giornata odierna la nostra regione sarà anche protagonista con: “Dove tutto è cominciato. Enotria, Magna Grecia e Vinitaly: le radici del futuro”, un importante convegno che si terrà nell’area espositiva della Calabria, Padiglione 12, a partire dalle ore 14. 00. I relatori saranno il presidente Roberto Occhiuto, l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, l’amministratore delegato di Veronafiere Maurizio Danese, il direttore commerciale di Veronafiere Raul Barbieri, il direttore Musei Calabria e Parco archeologico di Sibari e Crotone Filippo Demma, il giornalista e saggista Massimo Tigani Sava (direttore Sviluppo identità territoriale di LaC Network), il giornalista Andrea Radic.

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Il taglio del nastro

Il taglio del nastro ufficiale di Vinitaly 2024 è in programma alle ore 11.00 nell'auditorium Verdi del Palaexpo con il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, e Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura. Nel corso della prima giornata del salone internazionale dei vini e dei distillati è atteso anche Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione.

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Durante l’inaugurazione verranno assegnati anche i riconoscimenti “Premio Vinitaly 100 anni”, “Premio Vinitaly International Italia”, Premio Vinitaly International Estero” e il “Vinitaly Wine Critics Award”. In occasione della Giornata del made in Italy, l’Osservatorio Uiv-Vinitaly-Prometeia alla presenza del ministro Lollobrigida presenterà l’indagine “Se tu togli il vino all’Italia-un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto” che valuta l’impatto in termini socio-economici, culturali, turistici e d’immagine di una eventuale scomparsa del vino dall’Italia.