I fondi sono stati sbloccati dal Viminale e potranno essere utilizzati per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Soddisfatto il ministro dell’Interno: «Credo sia una bella occasione»
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29/05/2014 Roma, Camera dei Deputati, conferenza stampa di FI e Lega Nord. Forza Italia annuncia la firma dei referendum della Lega per reintrodurre il reato di immigrazione clandestina e per l' abolizione della riforma Fornero. Nella foto Matteo Salvini
Diciannove milioni e ottocentomila euro per 392 Comuni. È la quota dello stanziamento governativo, sbloccato dal Viminale, a favore degli enti locali della Calabria. I comuni con meno di 20mila abitanti potranno utilizzare i fondi per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere. Il ministro Matteo Salvini ha scritto ai 7.402 sindaci dei comuni destinatari dello stanziamento per segnalare tra l'altro la pubblicazione sul sito www.interno.gov.it di una apposita sezione con le risposte alle domande più frequenti (Faq), relative all'applicazione pratica delle norme contenute nel decreto, con l'intento di supportare gli amministratori pubblici per il migliore utilizzo dei fondi.
«Per le amministrazioni locali della Calabria credo sia davvero una bella occasione. Voglio inaugurare un nuovo corso di sempre maggior coordinamento e dialogo tra il ministero dell'Interno e gli enti locali». afferma Salvini. In Calabria, hanno ricevuto lo stanziamento 78 comuni in provincia di Catanzaro (3,71 milioni di euro complessivi), 144 a Cosenza (7,22 milioni), 26 a Crotone (1,46 milioni di euro), 95 a Reggio Calabria (5,09 milioni di euro), 49 a Vibo Valentia (2,32 milioni di euro). In totale, i benefici ricadranno su una popolazione di 1.254.295 cittadini calabresi.