Continua il nostro viaggio tra gli stand dei produttori calabresi, dal Consorzio Cirò a quello di Cosenza, per passare al Bivongi fino ad arrivare a Reggio Calabria. Una piattaforma già in essere dal 2010 ma operativa a pieno negli ultimi anni.

Un viaggio il nostro tra le numerose Cantine che popolano il Padiglione 12 e 10, senza dimenticare quelle collocate nei Padiglioni al di fuori della Regione. Ognuna con le sue peculiarità e con la propria storia, molte delle quali con un grande passato, altre molto giovani e con le idee già molto chiare. Tutti prodotti di altissimo livello che sono stati ampiamente apprezzati non solo dalle centinaia di migliaia di amanti del vino durante la giornata di apertura, ma anche dai numerosi compratori che sembra siano aumentati rispetto all’anno precedente.

Leggi anche

Risulterebbe difatti dai dati raccolti in fiera, che c’è un nuovo aumento di compratori esteri piacevolmente interessati e attratti dalle nostre Cantine. La Calabria incuriosisce e piace, nonostante sia una realtà ancora in crescita. Ma il Vinitaly non è solo Spumanti e vini, perché all’interno del Padiglione C area Sol&Agrifood oltre ai cooking show si è potuto apprezzare l’olio Igp di Calabria che sulle tavole dei calabresi e non solo fa la differenza, portando prodotti controllati e di qualità. A confermarlo il direttore generale dell’Istituto Spallanzani di Roma il prof. Francesco Vaia: «L’olio d’oliva è un veicolo di salute perché è il cardine della dieta mediterranea. La dieta mediterranea che è l’inversione del paradigma del dobbiamo vivere di più e meglio, grazie agli stili di vita salutari».

E tra il vino e l’olio troviamo la vite che è donna e che, davanti allo stand del Consorzio Bivongi, è stata egregiamente raccontata dalle imprenditrici vitivinicole dall’Associazione Donne e Vino, che oltre a promuovere le proprie Cantine e a sostenere il bere responsabile, hanno come scopo anche il sostegno alle donne vittime di violenze. Difatti andando sul loro sito è possibile chiedere aiuto anche anonimamente con hashtag ‘nonseisola’.

Un’altra donna di grande spessore istituzionale che ha visitato il Padiglione è stata il Ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati che oltre ad elogiare la crescita della Calabria ha tenuto a sottolineare quanto vi sia coesione tra Governo e Regione: «Sicuramente c’è una grande coesione e uno spirito di collaborazione e per quello che riguarda tutti i provvedimenti c’è un continuo contatto con tra il Governo e la Regione Calabria… c’è un’attenzione a tutte quelle che sono le peculiarità che ciascun territorio esprime» preannunciando che a maggio verrà in Regione per firmare con il presidente Occhiuto un protocollo di intesa per la semplificazione normativa, che riguarda leggi regionali e nazionali, con lo scopo di rendere la vita dei cittadini e delle imprese più semplice .

Ad omaggiare la terra dei bruzi anche una firma orafa di eccellenza, Gerardo Sacco, che ha parlato di amore per la sua terra e di grande soddisfazione per la crescita di tutte le Cantine calabre: «Sono venuto chiaramente perché amo la mia terra e tutto il territorio e poi anche per far vedere che la Calabria non è ultima anche in questo campo, perché ha acquistato una posizione incredibile».