Il Frecciarossa Sibari-Bolzano lambisce l’area urbana cosentina transitando ad appena due chilometri di distanza dalla stazione di Castiglione. Una beffa per il bacino d’utenza del comprensorio, circa centomila residenti, costretti a recarsi allo scalo di Paola oppure a quello di Torano-Lattarico per salire a bordo del convoglio ad alta velocità. Lo spostamento viene compiuto solitamente in auto, con disagi soprattutto per chi parte nelle prime ore del mattino o rientra in tarda serata. Per questo cittadini ed amministratori locali hanno promosso da tempo una istanza presso Trenitalia, chiedendo supporto anche al presidente della Regione Roberto Occhiuto, per istituire una fermata della freccia anche a Castiglione Cosentino, funzionale sia al comune capoluogo che al suo hinterland.

La promessa mancata della stazione a Settimo

Fin dalla istituzione del collegamento nel 2019, per il quale la Regione ha investito ingenti risorse finanziarie, era stata garantita la realizzazione in tempi brevi di una piattaforma in località Santa Maria di Settimo a Montalto Uffugo, intermedia lungo la tratta di binari che dalla costa jonica conduce verso la dorsale tirrenica, da impiegare come fermata per la salita e la discesa dei passeggeri del Frecciarossa, allora Frecciargento. Ad oggi quel progetto è rimasto sulla carta. Per questo si torna a sollecitare la deviazione verso Castiglione Cosentino, che non implica interventi di carattere tecnico o strutturale ed è quindi immediatamente attivabile

Allungamento trascurabile

La deviazione comporterebbe un allungamento dei tempi di percorrenza di circa quindici minuti, sicuramente inferiore alla durata del viaggio in auto o bus da Cosenza verso Paola o verso Torano-Lattarico, con il vantaggio di offrire un servizio veloce ed affidabile che superi il sistema delle coincidenze locali, particolarmente carente, in aggiunta all’unico collegamento extraregionale diretto, quello verso Napoli, oggi presente dalle stazioni orbitanti intorno al capoluogo bruzio. A sottoscrivere l’istanza inviata ai vertici di Trenitalia, oltre al sindaco di Castiglione Cosentino, anche quelli di Lappano, Rovito, San Vincenzo La Costa, Marano Principato, Rose, San Fili, Zumpano. Nei prossimi giorni gli amministratori locali chiederanno di confrontarsi con l’assessore regionale Gianluca Gallo, al quale il presidente Roberto Occhiuto ha recentemente assegnato la delega ai trasporti.