Natale, quanto ci costi: dal cenone ai regali hi-tech, ecco tutti i prezzi che aumentano mentre le famiglie sono sempre più povere
Natale, quanto ci costi: dal cenone ai regali hi-tech, ecco tutti i prezzi che aumentano mentre le famiglie sono sempre più povere
Natale, quanto ci costi: dal cenone ai regali hi-tech, ecco tutti i prezzi che aumentano mentre le famiglie sono sempre più povere
Natale, quanto ci costi: dal cenone ai regali hi-tech, ecco tutti i prezzi che aumentano mentre le famiglie sono sempre più povere
Natale, quanto ci costi: dal cenone ai regali hi-tech, ecco tutti i prezzi che aumentano mentre le famiglie sono sempre più povere
Natale, quanto ci costi: dal cenone ai regali hi-tech, ecco tutti i prezzi che aumentano mentre le famiglie sono sempre più povere
Natale, quanto ci costi: dal cenone ai regali hi-tech, ecco tutti i prezzi che aumentano mentre le famiglie sono sempre più povere
Il Natale 2024 troverà le famiglie italiane e calabresi stremate. Federconsumatori parte dai dati Eurostat sul reddito. E conferma le difficoltà del Paese. Il reddito medio in Italia si colloca al di sotto della media europea: il 14% in meno nel 2019, il 15,3% in meno nel 2023.
L’arrivo di circa 51,3 miliardi di euro di tredicesime alleggerirà le difficoltà di tante famiglie e consentirà di fronteggiare i conti sospesi di tributi locali, mutui, Imu, spese condominiali, bollette energetiche su cui sono sopravvenuti nuovi aumenti e, finanche, per spese sospese per la propria salute.
Stante le stime però, solo 18,7 miliardi di euro sui 51,3 complessivi di tredicesime saranno destinate alle vacanze natalizie, alle spese di viaggio per raggiungere mete turistiche o le proprie famiglie ed ai regali di Natale. Limitata la percentuale di famiglie che riuscirà a impegnare la tredicesima per investimenti o risparmi.
L’ultimo Bilancio sociale dell’Inps della Calabria ha indicato per il 2023 una media di retribuzione settimanale regionale di 496,5 euro con importanti differenze tra lavoratori del settore pubblico (720,03 €), privato (420,4 €), artigiani (344,3 €), commercianti (362,6 €), agricoli (358,0 €), domestici (147,2), gestione separata (476,8 €), agricoli autonomi (227,6 €), lavoratori occasionali (57,4 €). Ed inoltre, ha calcolato 102mila disoccupati, 77.911 Neet ed un tasso di occupazione del 44,6% contro la media nazionale del 61,5%.
In questo scenario di diseguaglianze sociali, di conflitti internazionali e di incertezze e disattese derivanti dalle misure di Bilancio dello Stato che poco redistribuiscono verso le famiglie di lavoratori e pensionati per rilanciare i consumi, l’Onf – Osservatorio nazionale Federconsumatori ha rilevato i costi dei prodotti tipici in prossimità delle festività natalizie: dai regali agli addobbi, dagli alberi di Natale alle prelibatezze culinarie.
L’indagine evidenzia un aumento medio dei prezzi del +1,4% rispetto al 2023: una crescita piuttosto contenuta con differenze da settore a settore. A registrare i rincari più elevati, infatti, sono i regali low cost (+5,9%), seguiti dal settore alimentare, che registra rincari medi del +2,4%.
Aumenti che si aggiungono a quelli (decisamente più pesanti) registrati lo scorso anno, che si attestavano mediamente al +10,2%. Nonostante i rincari, e malgrado molte famiglie si trovino ancora in situazioni di difficoltà economica, gli italiani non rinunceranno del tutto ai regali di Natale, specialmente quelli per i più piccoli.
Secondo le prime stime effettuate dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la spesa media a persona, tra chi effettuerà acquisti, sarà di circa 172,80 euro (+2% rispetto allo scorso anno).
Di seguito sono riportati i prezzi rilevati da Federconsumatori, suddivisi per categoria merceologica e i consigli per risparmiare ed effettuare scelte sostenibili.
I costi dei prodotti alimentari natalizi continuano a salire, rendendo il cenone di quest’anno più caro rispetto al passato. Tra gli aumenti più rilevanti emerge il parmigiano stagionato oltre 40 mesi, il cui prezzo al chilo cresce del 6%, passando da 27,20 euro del 2023 a 28,91 euro nel 2024. Questo incremento rappresenta uno dei più consistenti sia in termini percentuali che assoluti. Anche i datteri segnano un rincaro del 6%, da 2,82 euro a 2,98 euro, confermandosi un prodotto sempre più costoso per le festività.
Un’altra voce significativa è il vino da tavola, con un aumento del 5%, che lo porta da 10,25 euro a 10,80 euro, mentre il salame da un chilogrammo segue la stessa tendenza con un incremento identico, salendo da 18,90 euro a 19,90 euro. Rincari importanti riguardano anche i classici della tradizione natalizia: il panettone e il pandoro registrano rispettivamente un aumento del 2% e dell’1%, confermando la crescita costante dei lievitati delle feste. Il torrone, invece, segna un incremento del 3%, da 12,50 euro a 12,86 euro.
Per quanto riguarda le bollicine, il prosecco si distingue con un aumento del 3%, arrivando a costare 14,90 euro. Al contrario, lo spumante pregiato rimane invariato rispetto al 2023, attestandosi a 30,50 euro. Una nota positiva si registra per il salmone, il cui prezzo cala lievemente dell’1%, passando da 26,99 euro a 26,70 euro.
I prodotti più economici, come lenticchie, miele e mix di frutta secca, subiscono variazioni contenute, con incrementi tra l’1% e il 2%. Nonostante ciò, la somma complessiva di questi rincari rende inevitabile un aumento della spesa complessiva per le famiglie italiane, in un Natale che si preannuncia meno accessibile per molti.
Le decorazioni natalizie del 2024 mostrano un panorama eterogeneo di rincari e ribassi, rendendo la scelta degli addobbi una questione di bilancio familiare. Tra gli aumenti più significativi spicca il puntale decorato, che registra un incremento del 24%, passando da 11,99 euro del 2023 a 14,90 euro. Questo lo rende l’elemento con il maggior rincaro percentuale tra gli addobbi analizzati, una spesa non trascurabile per chi desidera un albero elegante e completo.
Un altro incremento importante riguarda le coccarde, che, pur essendo tra i prodotti più economici, vedono una crescita del 12%, salendo da 1,29 euro a 1,45 euro. Anche le ghirlande decorate, immancabili per chi ama abbellire gli interni o l’ingresso di casa, subiscono un aumento del 3%, portando il prezzo medio a 26,10 euro rispetto ai 25,30 euro dello scorso anno.
Tuttavia, non mancano buone notizie per chi cerca risparmio: le luci natalizie controllate da app scendono del 14%, arrivando a 29,99 euro, contro i 34,90 euro del 2023. Questo calo potrebbe incoraggiare chi desidera decorazioni tecnologiche senza rinunciare a un tocco innovativo. Anche i centrotavola segnano un calo significativo del 12%, passando da 24,90 euro a 21,99 euro, rendendo più accessibile la decorazione della tavola delle feste.
Altri prodotti tradizionali, come la carta regalo e le palline decorate, vedono un ribasso rispettivamente del 9% e dell’8%, consentendo un piccolo margine di risparmio. Invariati o con variazioni minime restano invece gli articoli come le sfere decorative (0%) e il nastro da pacchi (+2%).
Nel complesso, mentre alcuni prodotti riflettono i rincari generali, altri offrono opportunità di risparmio, lasciando alle famiglie la possibilità di personalizzare le proprie feste senza necessariamente appesantire il budget. Resta però evidente che creare un’atmosfera natalizia tradizionale continua a rappresentare un investimento crescente per molte famiglie italiane.
Leggeri rincari per gli alberi sintetici: prezzi più alti dall’1 al 3%: alberi di media qualità disponibili tra 79,90 e 98,10 euro. Per gli alberi di alta qualità il costo varia tra 118,91 e 154 euro.
Il Natale 2024 porta con sé variazioni nei prezzi dei giocattoli, evidenziando alcune sorprese interessanti. Tra i rincari più significativi troviamo il waveboard, il cui prezzo cresce del 13%, passando da 79,95 euro del 2023 a 89,95 euro. Questo lo rende uno dei prodotti con l’aumento percentuale più marcato, un dato che potrebbe pesare sui portafogli delle famiglie alla ricerca di regali dinamici e sportivi.
Crescono anche i prezzi di giochi tradizionali come il bambolotto, che sale del 4%, passando da 64,99 euro a 67,49 euro, e le costruzioni, il cui costo si attesta a 54,99 euro rispetto ai 53 euro dell’anno scorso (+4%). Il gioco di società, altro classico delle festività, registra un incremento del 5%, arrivando a 39,90 euro. Anche l’auto telecomandata subisce un rincaro del 3%, portandosi a 57,99 euro.
Non mancano tuttavia prodotti che diventano più accessibili. Il monopattino tradizionale, ad esempio, segna una riduzione importante del 22%, scendendo da 75,99 euro a 58,90 euro, rappresentando una scelta interessante per chi cerca un regalo pratico e divertente. Anche il peluche di grandi dimensioni vede una diminuzione del 2%, attestandosi a 58,90 euro.
Alcuni prodotti restano stabili nei costi, come la bicicletta (199,90 euro) e il drone (129,99 euro), mentre nuove proposte come il cucciolo digitale interattivo (39,99 euro) e la collezione premium card (49,99 euro) si inseriscono tra i regali di tendenza per questo Natale.
In generale, la categoria dei giocattoli mostra andamenti differenziati: se da un lato gli incrementi si concentrano sui giochi tradizionali, dall’altro si osservano cali significativi per alcune opzioni moderne e dinamiche. La sfida per le famiglie sarà trovare il giusto equilibrio tra qualità e convenienza, in un mercato che non smette di evolversi.
I regali hi-tech per il Natale 2024 mostrano un quadro complesso, con rincari su alcuni dispositivi e ribassi su altri, rendendo il mercato tecnologico una scelta strategica per i consumatori. Tra gli aumenti spicca la fotocamera digitale compatta, il cui prezzo passa da 129,99 euro a 139,90 euro, segnando un incremento dell’8%. Anche il bracciale touch fitness vede una crescita del 5%, attestandosi a 104,90 euro rispetto ai 99,95 euro del 2023. Lo smartwatch, ormai un must tra i dispositivi tecnologici, subisce un aumento del 4%, portando il suo costo a 489 euro.
Non mancano però i cali di prezzo, che interessano dispositivi particolarmente richiesti. Gli auricolari wireless, ad esempio, registrano un ribasso significativo del 12%, scendendo da 249 euro a 219,99 euro, un’opportunità per chi cerca un regalo utile e versatile. Anche le cuffie wireless per musica subiscono una riduzione del 7%, passando da 300 euro a 279,90 euro, mentre l’ebook reader si attesta a 179 euro, con un calo del 6%.
Tra i dispositivi di fascia alta, lo smartphone registra un calo del 3%, scendendo a 1.199 euro, e il tablet segue la stessa tendenza, passando da 981,99 euro a 969 euro (-1%). Anche i prodotti per l’intrattenimento come il gioco per console (-3%) e la smart TV 32” (-3%) diventano leggermente più accessibili.
Alcuni dispositivi mantengono invece una stabilità di prezzo, come la console (549,80 euro) e gli occhiali smart (359 euro), consolidando la loro posizione tra i regali più ambiti. Nuovi ingressi come le cuffie gaming (69,90 euro) e la soundbar (84,99 euro) si inseriscono tra le opzioni tecnologiche per questo Natale.
Tra gli articoli da regalo per il Natale 2024, spiccano alcune variazioni di prezzo significative, che riflettono tendenze diversificate nel mercato. Tra i prodotti con i rincari maggiori troviamo la friggitrice ad aria, il cui costo aumenta del 13%, passando da 149,99 euro a 169,90 euro, confermandosi un regalo sempre più popolare e apprezzato per la sua praticità. Anche la macchina per caffè espresso segna un incremento del 6%, arrivando a 148 euro, un prezzo che sottolinea il valore di un prodotto essenziale per gli amanti della tradizione italiana.
La macchina fotografica istantanea, altro regalo iconico, registra un aumento del 6%, passando a 149 euro, mentre le capsule di caffè, spesso abbinate alla macchina, crescono del 5%, attestandosi a 23,50 euro per una confezione da 50 pezzi. La borsa di marca, da sempre simbolo di stile e lusso, subisce un aumento più contenuto del 2%, portandosi a 510 euro.
Non mancano però i ribassi. Il rasoio elettrico per uomo scende del 15%, da 153,02 euro a 129,99 euro, rendendosi una scelta più conveniente rispetto agli anni precedenti. Anche il monopattino elettrico vede una riduzione del 6%, passando a 349 euro, consolidando la sua posizione tra i regali pratici e innovativi. Il libro, tra i regali più classici, registra un calo del 4%, con un costo medio che scende a 21,85 euro.
Altri articoli, come l’impastatrice e la gift card, mantengono una stabilità di prezzo, restando rispettivamente a 249,90 euro e 50 euro, rendendosi opzioni solide per un regalo utile e versatile. Il profumo, infine, vede un leggero aumento dell’1%, confermandosi una scelta sempre elegante e ricercata per le festività.
L’ampia gamma di prodotti offre opportunità per ogni tipo di budget, ma il trend generale evidenzia un incremento dei prezzi per i regali più desiderati, rendendo il Natale 2024 una sfida in termini di spesa, ma anche un’occasione per puntare su acquisti intelligenti e mirati.
I regali low cost per il Natale 2024 offrono soluzioni interessanti per chi desidera fare un dono senza superare un budget di circa 20 euro. Tuttavia, anche in questa fascia economica, si registrano alcuni aumenti di prezzo significativi. Tra questi spicca il trova chiavi, il cui costo cresce del 10%, passando da 21,99 euro a 24,29 euro. Un’altra voce rilevante è l’abbonamento ai servizi di streaming, che aumenta dell’8%, portandosi a 13,99 euro rispetto ai 12,99 euro dello scorso anno.
Anche i dispositivi tecnologici di piccole dimensioni subiscono rincari. Il mini power bank registra un aumento del 4%, raggiungendo 26,90 euro, mentre il supporto cuscino per laptop, utile per chi lavora o studia da casa, sale del 2%, attestandosi a 28,49 euro. Nonostante i rincari, questi articoli rimangono opzioni pratiche e apprezzate per i loro utilizzi quotidiani.
Tra le nuove proposte per il 2024 troviamo la borraccia thermos digitale (13,90 euro) e il massaggiatore per collo (23,90 euro), entrambi perfetti per regali funzionali e innovativi, ideali per chi cerca una combinazione di utilità e modernità senza superare un budget contenuto.
Nonostante alcuni rincari, la categoria dei regali low cost continua a rappresentare una scelta valida per le festività, offrendo soluzioni creative e accessibili, particolarmente apprezzate da chi punta a coniugare l’originalità con la sostenibilità economica. Puntare su oggetti utili o tecnologici resta la chiave per un regalo di successo, anche con un budget limitato.
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