L'ex presidente del Parlamento Europeo intervenuto all’incontro in riva allo Stretto ha parlato anche di frontiere: «Non vogliamo lasciare spazio a chi vuole uccidere la democrazia e l'unione dei popoli»
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«Ringrazio il presidente della Regione Mario Oliverio per aver scelto Reggio Calabria per lo svolgimento di questo importante meeting sul turismo tedesco». Lo ha affermato l'ex presidente del Parlamento Europeo e attuale deputato del Bundestag tedesco Martin Schulz intervenendo al convegno, all'interno della riunione annuale della Deutscher Reiseverband (Drv), sul tema "Pensa globale! Il turismo come motore di uno sviluppo sostenibile", al quale aveva precedentemente relazionato il presidente Oliverio.
«Reggio - ha esordito Schulz - ha una posizione strategica al centro del Mediterraneo. Oggi parlerò di un'utopia che è connessa anche a questa città. Della globalizzazione del turismo, che guarda allo sviluppo anche nei paesi in via di sviluppo. Come l'ex presidente francese Sarkozy aveva intuito, dobbiamo lavorare per l'unione dei Paesi del Mediterraneo attraverso negoziati sotto la guida dell'Unione europea. Immaginate cosa potrebbe significare oggi uno sviluppo democratico nella parte Nord dell'Africa. Perciò - ha rimarcato - è importante la decisione di tenere questo importante meeting a Reggio Calabria. Un approccio lungimirante che si collega benissimo all'utopia di far nascere una stretta collaborazione tra Europa e il Nord dell'Africa. E questa città potrebbe avere un ruolo centrale nella fioritura dell'economia globale. Ma dobbiamo lavorare tanto. Siamo ancora lontanissimi da questa utopia».
E in tal senso ha parlato della Brexit, delle frontiere, degli estremismi: «Noi - ha specificato - non vogliamo lasciare spazio a chi vuole uccidere la democrazia e l'unione dei popoli. Niente è garantito per sempre. Mi auguro che venga ritrovata la ragione. Noi faremo un lavoro all'interno del Governo tedesco per trovare una soluzione comune». Schulz è stato poi intervistato dagli studenti tedeschi.
Al congresso, durante il quale sono stati proiettati numerosi filmati e documentari sulla Germania, sui paesi africani e sudamericani e anche il video "Destinazione Calabria" concluso con la citazione "La bellezza è negli occhi di chi ci guarda", è intervenuto anche il ministro tedesco dello sviluppo e della cooperazione economica Gerd Muller, il quale ha parlato di turismo come leva importante per lo sviluppo. In particolare, il ministro ha posto l'accento sul turismo di qualità, responsabile e sostenibile, in equilibrio con natura e ambiente e sul turismo nei paesi in via di sviluppo. «Sono 11 milioni i tedeschi turisti in questi paesi. La Germania - ha spiegato - con uno schema di incentivi fiscali mira a moltiplicare gli investimenti nei Paesi africani. Per uno sviluppo sostenibile è necessario - ha detto infine Muller - rendere giusta e equa la globalizzazione».