La stabilizzazione dei lavoratori Lsu e Lpu dei Comuni è stato un tema molto discusso nell’ultima settimana. Ieri sera, il sentore calabre di Italia Viva Ernesto Magorno, ha annunciato, in un post sulla sua pagina facebook, che il Governo ha deciso di prorogare i contratti a tempo determinato fino al 31 marzo 2021.

Molti Comuni hanno lamentato il fatto che non sarebbero riusciti a fare un programma di stabilizzazione dignitoso per i lavoratori precari entro il 31 dicembre 2020. Il bilancio comunale di alcuni non lo consente ma soprattutto, non avendo riscontrato sicurezze concrete da parte del Governo e della Regione, i tempi ristretti avrebbero causato problemi seri a molti lavoratori che avrebbero potuto ricevere stipendi tagliati di molto e altri addirittura essere licenziati. Infatti nel testo dell’emendamento approvato nella serata di ieri si legge che: «La disposizione prevede la proroga, fino al 31.03.2021, dei contratti a tempo determinato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Al fine di consentire il completamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato».

Le reazioni della politica

«Grazie alla nostra determinazione e all’impegno del Ministro Catalfo siamo riusciti ad inserire la norma nel primo provvedimento utile. Una vittoria targata Movimento 5 Stelle». Lo affermano, in una nota, i due portavoce calabresi del M5s, Giuseppe Auddino e Riccardo Tucci, rispettivamente membri delle Commissioni Lavoro del Senato e della Camera.

«L’intervento del Governo, che ha prorogato i contratti degli Lsu e Lpu fino al 31 marzo, ha evitato un problema di ordine sociale consentendo agli enti di mettere in campo le azioni necessarie per stabilizzare questi lavoratori che svolgono un ruolo di primaria importanza». Così il consigliere regionale Pd Luigi Tassone.