L'amministratore delegato della storica distilleria calabrese raggiunge il vertice l’associazione di categoria per traghettarla verso la forma giuridica di Consorzio di tutela
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L’imprenditore vibonese Sebastiano Caffo è il nuovo presidente dell’Istituto nazionale grappa. Un prestigioso riconoscimento per l’attuale commissario della Camera di commercio di Vibo Valentia e amministratore delegato della storica distilleria che produce il famoso Amaro del Capo e che da tempo è presente con successo nel settore dei distillati, annoverando nel suo paniere anche diverse tipologie di grappa, sia sotto l’insegna Caffo che con altri marchi controllati.
A Caffo, affiancato nel ruolo di vicepresidente da Elvio Bonollo, delle famose Distillerie Bonollo Umberto, toccherà traghettare l’istituto (associazione che riunisce organismi regionali di tutela e promozione del prodotto e dei produttori) verso la forma giuridica di Consorzio di tutela per farsi carico in maniera sempre più efficace di difendere l’acquavite tipicamente italiana da abusi e contraffazioni.
Questa la composizione del Consiglio per come riportato dal sito di settore beverfood.com: Sebastiano Caffo (Distilleria F.lli Caffo), Francesco Montalbano (Distilleria Deta), Elvio Bonollo (Distillerie Bonollo Umberto), Alessandro Maschio (Beniamino Maschio), Giovanni Brunello (Distilleria F.lli Brunello), Andreas Roner (Distilleria Roner), Stephan Unterthurner (Distilleria Privata Unterthurner), Arturo Rossi (Distilleria Rossi d’Angera), Paolo Covi (La Valdotaine), Cesare Mazzetti (Assodistill), Sergio Moser (Fondazione Edmund Mach), Luigi Odello (Centro Studi Assaggiatori). Nel collegio sindacale anche Armando Colliva, Luca Sartori e Sandro Cobror. Probiviri: Laura Formichella, Enrico Toti e Bruno Pilzer.