Gli agrumi di Calabria e Basilicata approdano dei grandi supermercati. Saranno anche cooperative e organizzazioni di produttori calabresi a fornire clementine igp per l’importante iniziativa nata da un protocollo d’intesa sottoscritto da Federdistrbuzione, Coldiretti e Fai – Filiera agricola italiana che porterà sugli scaffali dei supermercati e ipermercati nazionali una selezione di prodotto di alta qualità proveniente soprattutto dalle due regioni.


 Le clementine sostenibili

«La campagna - spiega la Coldiretti - sarà sostenuta da un battage informativo sulle proprietà e le caratteristiche degli agrumi. In questo modo- assicurano - arrivano sulle tavole le prime clementine sostenibili, che rispettano l’ambiente e la biodiversità, combattono lo sfruttamento e garantiscono un equo compenso agli agricoltori». L’iniziativa di Coldiretti, Fai e Federdistribuzione - si sottolinea - punta quindi a valorizzare le clementine tricolori per l’intero periodo di raccolta che va da dicembre a fine marzo, per dare la possibilità al consumatore di trovare nella proposta dei punti vendita dalla gdo un prodotto nazionale con determinate caratteristiche e poter quindi meglio scegliere.

 

L’obiettivo dell’intesa «è aprire sbocchi di mercato e promuovere la competitività del prodotto italiano con concrete ricadute economiche su nostro territorio visto che siamo tra i primi produttori di clementine con il marchio Igp– sottolinea il presidente della Coldiretti Calabria, Franco Aceto - ma anche garantire che dietro gli alimenti in vendita sugli scaffali ci sia un analogo percorso di qualità che riguarda l’ambiente, il lavoro e la salute».

Il protocollo

La firma del protocollo si ripropone l’importante obiettivo di diffondere i prodotti italiani di qualità e in particolare il vero prodotto agricolo Made in Italy attraverso la fitta rete distributiva delle imprese associate a Federdistribuzione: «Un progetto - dice Aceto - che vede Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza del comparto agricolo e la principale associazione della distribuzione moderna organizzata, unire gli sforzi per un lavoro sinergico che intende sempre più migliorare la consapevolezza del consumatore nelle scelte d’acquisto accompagnando l’azione economica con profili etici e di sostenibilità delle produzioni nazionali, delle eccellenze locali e dei prodotti della tradizione italiana».