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"Non può essere messo in discussione un solo posto di lavoro, i passi devono essere fatti in avanti, non indietro. Questo il nostro impegno ed il nostro lavoro da tre anni a questa parte". Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio- informa un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta- intervenendo stamane a Lamezia Terme alla manifestazione regionale ex Lsu/ Lpu organizzata dalla Cisl Calabria, presente con il suo segretario generale Paolo Tramonti, numerosi dirigenti, iscritti. All'incontro, che ha posto in discussione i temi relativi alla situazione dei lavoratori, le prospettive di stabilizzazione, ha partecipato il Dirigente generale del Dipartimento Lavoro, Fortunato Varone che è intervenuto in risposta ad alcune questioni tecniche poste dalla platea.
Il ruolo delle istituzioni e dei sindacati
"Su problematiche così complesse- ha messo in rilievo Oliverio- è necessario evitare la confusione, che non aiuta la soluzione, anzi la complica, danneggiando i lavoratori. Credo che ci sia bisogno di una grande alleanza tra chi vuole impegnarsi a risolvere i problemi, quali istituzioni e organizzazioni sindacali. Chi è convinto che il precariato debba essere superato non vedo perché non debba aderire".
"Tre anni fa - ha ricordato - ho assunto come prioritaria la questione del precariato. 5000 lavoratori Lsu e Lpu erano alla disperazione, non c'era per loro prospettiva. Da candidato alla Presidenza della Regione mi ero impegnato ed avevo avviato una interlocuzione con il governo di allora, anche attraverso i parlamentari della maggioranza, che ringrazio, riuscendo ad ottenere di iscrivere nel bilancio dello Stato 50 milioni di euro. Eletto, ho subito avviato interlocuzioni con il Ministero del Lavoro, arrivando a sottoscrivere un accordo sulla base del quale abbiamo avviato la contrattualizzazione dei lavoratori. Un grande risultato, esito di una scelta chiara, portata avanti con tenacia e di una alleanza, tra governo della regione, sindacati, amministratori locali e con il sostegno della delegazione parlamentare calabrese che sostiene il governo. Abbiamo aggiunto poi 38 milioni di euro del bilancio della Regione. Questi i fatti".
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“Superare il precariato”
"Oggi - ha indicato il Presidente della Regione - possiamo dire che al 31 dicembre matureranno i diritti alla stabilizzazione, frutto, come detto, di scelte chiare che hanno portato ad individuare e seguire una strada. Questo non era mai stato fatto prima". "Il precariato è una vergogna e va superato- ha ancora affermato con forza Oliverio- . Il problema attuale è vedere come ciò che abbiamo acquisito diventi un punto di forza per la seconda tappa: dalla contrattualizzazione alla stabilizzazione. Abbiamo avviato a luglio una interlocuzione con il Ministero del Lavoro, attraverso un incontro con il ministro Poletti. Abbiamo un bacino di lavoratori, puntiamo alla stabilizzazione perché se viene meno questa forza lavoro vengono meno i servizi".
"Abbiamo definito un percorso con l'obiettivo primario di difendere il posto di lavoro e non lasciare nessuno a casa- ha proseguito- , puntando alla progressiva stabilizzazione in tempi certi e programmati. D'altronde, se oggi possiamo parlare di stabilizzazione è grazie a quanto abbiamo fatto in questi tre anni". "Il governo nazionale- ha concluso Oliverio-, in questi anni ha mostrato disponibilità ed io sono fiducioso che continuerà in questa strada. Per questo è importante un sostegno forte ed unitario per realizzare questo obiettivo attraverso una alleanza che assieme alla Regione deve vedere protagoniste le forze sociali. Sono sicuro che come è stato negli anni scorsi anche oggi non mancherà l'apporto necessario”.