LaC Europa approda in televisione. E lo fa dallefrequenze di LaC Tv, emittente del network LaC edito dalla società editoriale Diemmecom. Il progetto di comunicazione e sensibilizzazione pensato dal Gruppo Pubbliemme per parlare d'Europa ai cittadini di Basilicata, Calabria e Sicilia, continua nel suo percorso di promozione delle politiche di coesione e della cittadinanza attiva. Da domenica 1 marzo, infatti, tutto questo troverà spazio anche in televisione, grazie al format tv LaC Europa, in onda sui canali 19, 213 e 519 hd del digitale terrestre, ed in streaming all’indirizzo www.lactv.it.


Il format

Il programma verrà trasmesso ogni domenica alle ore 17, per nove puntate. Le sezioni “Storie”, “Euroblog” e “Approfondimenti” ospiteranno interviste ad esperti di politiche di coesione e di comunicazione, economisti e dirigenti delle istituzioni europee, oltre a reportages su storie progettuali di successo finanziate con le risorse comunitarie. Nella prima puntata, all’intervista a Dana Spinant, direttore commissione europea Dg Regio, seguiranno focus su politiche di coesione, Parlamento europeo, regioni innovative; per finire, un approfondimento sulla nuova programmazione comunitaria per l’Italia 2021/2027.Nelle puntate che seguiranno il giornalista di LaC Europa Francesco Foglia, ricercatore ed esperto di politiche di coesione, curerà direttamente da Bruxelles degli approfondimenti sulle massime istituzioni: Commissione europea, Consiglio europeo, Corte di Giustizia, Comitato delle regioni, Europa Green Deal, Comitato economico e sociale.

 


Il progetto LaC Europa

Il Progetto LaC Europa (www.laceuropa.it) vede quindi anche la televisione tra i media, editi da Diemmecom, coinvolti nel potenziamento della narrazione di quanto l’Unione Europea attua nel Mezzogiorno grazie alle politiche di coesione. L’incarico, giunto direttamente dalla DG Regio di Bruxelles a seguito dell’aggiudicazione di una call diretta, ha portato alla creazione del portale LaC Europa, allo sviluppo di canali social dedicati, alla produzione di contenuti giornalistici crossmediali, ad iniziative di sensibilizzazione nelle scuole di Calabria, Basilicata e Sicilia, e ad eventi animati sia a Bruxelles che nel Mezzogiorno, di concerto con le istituzioni (Europa 10 e Lode, Green Week, Diamo voce all’Europa da qui). Il format televisivo rappresenta dunque un ulteriore strumento di comunicazione che si affianca a quelli già impiegati per contribuire al rafforzamento dell’iter progettuale.