Il redesign dei siti web del network LaC, un importante aggiornamento dell'app LaC News24, il potenziamento dello streaming Tv e del segnale del digitale terrestre. Queste sono solo alcune delle attività progettate, avviate e portate a termine nel corso del primo semestre del 2018 dalle strutture del network LaC. Un semestre, quello appena trascorso, cruciale e fondamentale per consolidare il trend positivo delle testate web e dei profili social che si confermano punto di riferimento dell'informazione calabrese. Numeri importanti che testimoniano il costante impegno di una redazione giovane e dinamica che racconta e informa ogni giorno e in tempo reale la Calabria che fa notizia.

 

Nel periodo compreso tra gennaio e giugno del 2018, LaCNews24.it, la testata web che vede Pasquale Motta direttore responsabile ed Enrico De Girolamo vicedirettore, ha chiuso con un +85% di visualizzazioni di pagina rispetto al secondo semestre dell'anno precedente. Oltre 3 milioni in più le pagine viste. Punto di riferimento indiscusso nel panorama della provincia vibonese è anche quella de IlVibonese.it, la cui direzione è affidata a Stefano Mandarano e la condirezione a Giuseppe Baglivo: con il segno più gli utenti e le visualizzazioni che si attestano a quasi 10 milioni. Chiudono con il segno positivo anche le pagine social del network: oltre 110mila fan nelle sole pagine Facebook del network, 1 milione gli utenti coinvolti negli ultimi sei mesi, oltre 5 milioni le visualizzazioni video.

 

Il semestre appena trascorso ha segnato un cambio di passo importante anche nell'emittente LaC Tv. Con un segnale potenziato per raggiungere meglio e in modo più capillare tutti i telespettatori, il canale 19 del digitale terrestre ha regalato ai calabresi un'offerta televisiva di grande qualità e quantità, dall'intrattenimento all'informazione passando per l'approfondimento. La direzione del telegiornale LaC News24, affidata all'inizio del 2018 a Cristina Iannuzzi con la condirezione di Pietro Comito, ha saputo in questi mesi interpretare al meglio i cambiamenti e gli obiettivi prefissati dal newtork LaC, in quadro di lavoro particolarmente delicato e dinamico.

 

Direzioni e condirezioni del network LaC quindi pienamente confermate dalla Direzione Editoriale, alla luce dei numeri positivi e di un sentiment di grande cooperazione che riguarda tutte le figure professionali che ogni giorno rendono possibile una crescita sana del network LaC.

 

LaC Production e LaC Pubblicità, le due strutture operative al servizio del network, sono sempre più il fiore all'occhiello del progetto LaC, considerate la quantità e la qualità dei format messi in onda e che i telespettatori calabresi hanno premiato: dal Divano Volante, a LaC Radio Cafè passando per Sorridi sei in Calabria e ancora Pasqualino Maraja, Pubblica Piazza, Permette Signora. E poi le rubriche LaC Storie, LaC Dossier, LaC Salute, LaC Economia tra i programmi più apprezzati dal nostro pubblico; e ancora i format speciali sui grandi eventi che hanno riguardato la vita politica e culturale della Calabria.

 

«Il nostro obiettivo è quello di non fermarci e di continuare a crescere con maggiore forza e determinazione» - ha dichiarato Domenico Maduli, presidente del Gruppo Pubbliemme ed editore del network LaC. «C'è poco da dire e molto da fare. Ci aspetta un secondo semestre ricco di novità ed è necessario l'impegno di tutti. Per quanto riguarda il semestre trascorso posso ritenermi soddisfatto delle performance del nostro network e per questo motivo ho deciso di confermare tutte le direzioni. La scelta compiuta a gennaio 2018 di ripartire da noi si è rivelata vincente e molto soddisfacente. E i numeri lo hanno confermato. Noi tutti dobbiamo essere consapevoli che la vera sfida non riguarda ciò che è passato ma il futuro che abbiamo davanti. Abbiamo il dovere di confermare i nostri trend di crescita e imporci nel mercato dell'informazione calabrese in una posizione di leadership, esattamente per quello che è il nostro dna. Da una parte c'è quindi il dovere dell'imprenditore, dell'editore, del manager e di ciascun attore coinvolto, di affrontare la sfida del proprio lavoro con intelligenza e spirito di sacrificio. Dall'altra parte c'è il destino di una terra che va riconosciuto e, quando va in contrasto con i nostri doveri, va cambiato e convertito in positivo. Per dire Calabria devi viverla» - ha sottolineato l'editore Domenico Maduli. «Esattamente come ho fatto e sto facendo io con il progetto LaC. Non si può continuare ad importare esclusivamente modelli culturali provenienti da fuori ma al contrario bisogna determinare una narrazione originale e fortemente legata al nostro territorio. La Calabria ha bisogno di dare voce ai calabresi, di offrire uno spazio di informazione e di racconto sincero e libero dai vincoli di un modello che non le appartiene e che molti, a vario titolo, ogni giorno tentano di appiccicarle. Per me LaC è soprattutto questo, la possibilità di esprimere il mio dovere di uomo e di imprenditore calabrese, modificando quando è necessario un destino apparentemente ineluttabile che riguarda tutti i calabresi che come me guardano al futuro con grande fiducia».