I vini del Sud protagonisti del Concorso enologico internazionale Città del vino 2022 andato in scena a Priocca, nel Piemonte. Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania sono le regioni più medagliate, insieme a Sardegna e Sicilia. Molti i punteggi a parimerito. Nel corco della gara sono state assegnate in totale 34 gran medaglie d’oro e 323 medaglie d’oro. I produttori calabresi, in particolare, tornano a casa con dieci riconoscimenti.

Concorso città del vino, Calabria regina del concorso

La Calabria è infatti la regina del concorso, con 5 Gran medaglie d’oro e 5 oro; segue la Campania con 3 gran medaglie d’oro e 14 d’oro. Bene anche il Lazio con 3 gran medagli d’oro e 13 oro; la Puglia 2 gran medaglie d’oro e 16 oro; la Basilicata ha 2 gran medaglie e 7 medaglie d’oro; l’Abruzzo ha una gran medaglia e 9 oro. La Sardegna con 29 medaglie (2 gran oro e 27 oro) ottiene ottimi risultati e la Sicilia, con i suoi 9 oro conferma la sua vocazione.

Calabria, le aziende con Gran medaglia d’oro

La gran medaglia d’oro è stata conquistata da cinque aziende calabresi:

  • Feudo dei Sanseverino con "Mastro Terenzio", moscato bianco, Saracena (Cosenza)
  • Cantina Artese con Aurum Deum – Zibibbo Passito 2020, Portosalvo (Vibo Valenti)
  • Feudo dei Sanseverino, Moscato passito al Governo di Saracena.
  • Cantina Piacentini con vino Rodolfo, terre di Cosenza colline del Crati.
  • L’azienda Barone Macrì con il suo Centocamere Passito, Locri.

Medaglia d’oro ottenute dai produttori calabresi

Ottengono la medaglia d’oro invece:

  • L’azienda agricola Baccellieri con il “Greco di Bianco”, Reggio Calabria.
  • L’azienda Termine Grosso di Antonio Giglio Verga con “Don Fabrizio anniversario” 2017, Roccabernarda.
  • L’azienda Termine Grosso di Antonio Giglio Verga con “Donnanò”, greco bianco, Reggio Calabria.
  • L’azienda Barone Macri con “Centocamere Rosè”, Nerello Mascalese, Locri.
  • L’azienda Brigante Vigneti & Cantina con il suo “Essenzo rosso”, Calabria igt, Cirò.