Gli intoppi? Erano prevedibili e quindi previsti: per questo sono stati neutralizzati a tempo di record. Lo sbarco di Banca popolare di Puglia e Basilicata in Calabria è stato veloce, efficace, funzionale. Ed è un fatto incontrovertibile che oggi tutto fili liscio nelle tre filiali di Vibo Valentia, Pizzo e Serra San Bruno.

Sono bastate appena 48 ore per risolvere piccole difficoltà tecniche che nessuno poteva evitare: la gestione di 200mila nuovi rapporti (e dei relativi dati) avrebbe determinato criticità per chiunque. E la vera sfida era limitare i danni. Un risultato pienamente raggiunto, considerato che ora il cammino intrapreso in Calabria dall’Istituto di credito si sta caratterizzando esclusivamente nella costruzione del rapporto diretto con i clienti. È in atto, cioè, il percorso che da oltre 100 anni vede impegnata la realtà economica – in forte ascesa – a recitare un ruolo di primo piano nel sistema produttivo e sociale del Meridione.

Nella breve intervista video che vi proponiamo, al direttore centrale della “Bppb”, Vincenzo Marvulli, i punti salienti e strategici della mission dell’Istituto popolare, la filosofia aziendale che pone al centro il cliente e quindi le persone, nella piena consapevolezza che l’obiettivo dell’intermediazione finanziaria di una banca popolare, quindi territoriale, non possa mai considerarsi slegato dai fatti sociali e culturali che interessano la vita dei cittadini-utenti.