La Regione Calabria punta al potenziamento della rete regionale degli Its, Istituti tecnici superiori, che offrono una formazione terziaria professionalizzante post diploma, garantendo agli studenti le competenze tecniche specialistiche richiesta oggi dal mercato del lavoro legato prevalentemente alla digitalizzazione e quindi all'industria 4.0.

Alla cittadella regionale di Catanzaro la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra Regione, le università calabresi, Anpal Servizi, Ufficio scolastico regionale, Anci, Unindustria, Fondazioni Its, per garantire il raggiungimento di importanti obiettivi tesi a far crescere le attuali 8 fondazioni riconosciute in Calabria e implementare il sistema. «A livello governativo c'è un impianto importante – ha spiegato la vicepresidente della giunta, Giusy Princi -: si chiameranno Accademie degli Its, che permetteranno di qualificare quelli esistenti e di incrementarne il numero nei territori regionali. Noi ci stiamo muovendo anzitempo come Regione Calabria e questo protocollo ne è la dimostrazione perchè va a coinvolgere oltre 15 portatori di interesse. E allora benvenga questo accordo che per la prima volta va a coniugare una formazione anche accademica in stretta sinergia con il sistema produttivo regionale».

Percorsi mirati per i giovani

La sigla dell'accordo arriva dopo l'approvazione da parte della giunta Occhiuto del piano territoriale triennale 2022-2024 per l'istruzione tecnica superiore per far sì che queste realtà diventino viatico per l'accesso al mondo del lavoro per migliaia di studenti calabresi così come avviene nel resto d'Italia: «Oltre l'80% dei giovani che finiscono questo percorso trova lavoro dopo un anno – ha sottolineato Alessandro Mele, vicepresidente nazionale Its -. Siamo nati poco più di 10 anni fa, siamo a 116 fondazioni in Italia e la Calabria sicuramente può giocare un ruolo molto importante. Gli Its rispondono a due grandi problemi del nostro Paese: il primo è la grave carenza storica di tecnici specializzati e il secondo è la disoccupazione giovanile».

Le aziende calabresi avranno un ruolo cruciale nel percorso di formazione degli studenti essendo direttamente coinvolte, come ha ribadito Aldo Ferrara, presidente Unindustria Calabria: «Sappiamo che è in corso in Parlamento la riforma degli Its e oggi secondo me sul tema dell'istruzione tecnica superiore facciamo un salto di qualità e ci adeguiamo alle regioni più avanzate del nostro Paese».