«La Conferenza Stato - Regioni ha dato parere favorevole all’incremento del Programma di Azione e Coesione complementare al Pon Infrastrutture e reti 2014-2020 gestito dal Mit, rendendo così disponibili ulteriori 140 milioni di euro per il completamento degli interventi infrastrutturali nel Mezzogiorno che non sono stati completati entro il 31 dicembre 2023». Lo rende noto il sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, che in rappresentanza del Ministero ha partecipato alla seduta odierna della Conferenza Stato - Regioni.

Ferrante ha aggiunto: «Con il via libera della Conferenza Stato - Regioni, sarà quindi possibile ultimare le opere già incluse nel parco progetti del Pon che avevano registrato ritardi attuativi a causa delle ricadute negative del contesto post pandemico e degli effetti del conflitto russo-ucraino. In particolare, 120 milioni sono destinati al completamento degli interventi riguardanti la digitalizzazione delle reti idriche per la riduzione delle perdite in Basilicata, Campania e Sicilia e altri 19,92 milioni alle infrastrutture di collegamento dei porti di Gioia Tauro, Messina e Bari».

Il sottosegretario evidenzia infine: «Grazie all’incremento dei fondi, nelle Regioni del Sud si potranno portare a termine progetti strategici, capaci di incrementare la competitività, rafforzare la coesione economica e sociale e modernizzare le infrastrutture al servizio dei cittadini e del tessuto produttivo».