Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Sono momenti di tensione questi per i lavoratori Infocontact. La trattativa che si sarebbe dovuta chiudere entro il 14 marzo al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico e che avrebbe dovuto vedere concordi su una proposta di acquisto la Abramo Customer Care e i sindacati, in realtà non è riuscita a trovare il giusto compromesso. Da un lato l’azienda Abramo che è disposta ad acquistare il ramo di Lamezia soltanto se potrà ridurre l’orario dei lavoratori, chiudere i centri periferici e mandare a casa un centinaio di dipendenti. Questa a suo avviso sarebbe l’unica soluzione per permetterle di non ricorrere agli ammortizzatori sociali. Dall’altro lato della barricata le organizzazioni sindacali che si oppongono nettamente a queste ipotesi cercando di tutelare i lavoratori. Poche settimane fa una missiva indirizzata dai commissari ai dipendenti in cui si palesava l’ipotesi che l’estrema resistenza dei sindacati potesse portare ad un fallimento totale della trattativa, aveva contribuito ad inasprire di molto gli animi tanto che alcuni rappresentanti delle organizzazioni sindacali avevano affermato di avere addirittura ricevuto minacce.
Ora che le settimane sono passate e la situazione non è riuscita a vedere nuovi orizzonti, la paura che la corda possa spezzarsi e la Abramo possa ritirarsi è ancora più concreta tra i lavoratori.
Tiziana Bagnato