Come accompagnare la rinascita economica del territorio durante e dopo la crisi dovuta alla pandemia? La Caritas diocesana di Crotone, attraverso l’associazione Sabir che ne è il braccio operativo, prova a rispondere con Social Hub Ita-Usa, un progetto di internazionalizzazione rivolto all’imprenditoria giovanile, in collaborazione con la fondazione americana Filitalia International che ha sede a Philadelphia.

Un ponte Italia-Usa

«L’obiettivo principale è quello di fare una formazione specifica per i giovani e le imprese del territorio sul mercato americano con lo scopo di accompagnarli poi effettivamente a internazionalizzarsi, permettendo loro di conoscere eventuali partner, investitori e collaboratori oltre oceano» spiega Manuelita Scigliano, vice direttore della Caritas diocesana di Crotone e presidente dell’associazione Sabir.

I corsi inizieranno entro il mese di aprile. I partecipanti selezionati prenderanno parte a un percorso formativo che si articola su corsi base (inglese, marketing, redazione business plan), incontri con esperti americani di mercato e legislazione statunitensi. «Il tutto – continua Scigliano – culminerà nell’incontro con possibili investitori e, Covid permettendo, con un viaggio a Philadelphia».

Nessun limite d’età

Per partecipare (o chiedere informazioni) basta inviare un’email a info@associazionesabir.it entro il 3 aprile, allegando un curriculum e una proposta imprenditoriale. Non è richiesto che l’impresa sia già attiva, «ci basta che l’idea progettuale sia valida» e la definizione di “giovane” è molto elastica: «Basta esserlo dentro, non ci sono limiti d’età» evidenzia ancora Scigliano.

La partecipazione al progetto richiede una quota di iscrizione di 180 euro, ma numerose sono le borse di studio e le facilitazioni che i partner del progetto stanno mettendo a disposizione.

Un’opportunità per i giovani

Il progetto si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative già realizzate all’interno del Social Hub della Caritas diocesana di Crotone, nato nel 2018 all’interno della progettazione 8xmille.

Gestito dall’associazione Sabir, intende «creare – spiega don Rino Le Pera, direttore della Caritas diocesana di Crotone - un centro di co-working, aggregazione comunitaria e formazione professionale con principali destinatari i giovani. Viviamo in un territorio in cui la piaga della disoccupazione è una piaga reale e sera e noi ci siamo voluti impegnare per fare in modo che i giovani potessero acquistare la forza, il coraggio e soprattutto la speranza per rimettersi in gioco e dare la possibilità, con le loro capacità, la possibilità a questo territorio di poter rinascere».