Sono tutti allineati e d'accordo i 19 comuni del comprensorio lametino e i 20 soggetti privati che hanno sottoscritto la conferenza dei servizi del costituendo Distretto Riviera dei Tramonti, un consorzio che si propone di promuovere il turismo sul Tirreno catanzarese dove ogni giorno la natura regala scenari indimenticabili, finora piuttosto sottovalutati.

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«Si sono persi un po' alcuni mesi perché vi sono state svariate emergenze - rileva al nostro Network l'avvocato Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme (da poco in Forza Italia, stesso partito del presidente regionale) che è capofila del progetto -  però oggi siamo arrivati al traguardo: abbiamo trasmesso tutta la documentazione alla Regione Calabria e quindi adesso pensiamo che si possa volare. Il distretto turistico Riviera dei Tramonti sarà definitivamente realtà e dovrà essere ulteriori impulso a un territorio che già sta mostrando importanti segnale di crescita». Scenari da sogno, cartoline quotidiane da una zona della regione e d'Italia ancora non valorizzata appieno che ha bisogno di fare rete locale e poi di farsi identificare nei circuiti mediatici.

«Stiamo parlando di un territorio vasto che va dal mare logicamente ma arriva fino alla Presila - rileva un altro avvocato, Sergio Tomaino, presidente dell'Aps, l'associazione di promozione sociale Riviera dei Tramonti - e credo che il nostro governatore Occhiuto non dovrebbe avere problemi a deliberare. L'obiettivo sarà quello di offrire al turista pacchetti, percorsi integrati e quindi arrivare a una de-stagionalizzazione dell'offerta turistic affinché la Calabria possa vivere di turismo più mesi all'anno rispetto ad oggi»

Per conto delle centinaia di imprenditori che sulla costa tirrenica catanzarese, il versante lametino, poggiano i propri interessi parla Roberto Gallo, titolare del Riva Restaurant di Falerna, una delle perle dell'intera costa regionale. «Sono proprio orgoglioso perché proprio da questo locale sono nate le prime chiacchierate, le prime ipotesi. La Riviera dei Tramonti è una bella intuizione perché un tramonto come lo abbiamo noi in questa costa è  davvero qualcosa di invidiabile».