Il Pd calabrese contesta la politica delle narrazioni social del presidente regionale Roberto Occhiuto e ne presenta gli indicatori negativi. Nella sede dem di Lamezia Terme (Catanzaro), il consigliere Raffaele Mammoliti ed il capogruppo Mimmo Bevacqua hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno evidenziato i dati paradigmatici dei quattro anni a trazione centrodestra, i due di Occhiuto ed i precedenti di Santelli.

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«Nel 2019 avevamo 239 mila occupati, dopo 4 anni ne troviamo 229mila, cioè circa 10mila in meno - ha detto Mammoliti - questo significa le riforme annunciate e portate a termine non hanno prodotto risultati concreti nello sviluppo dell'economia calabrese. Sul fronte sociale entro dieci anni la Calabria potrebbe perdere secondo l'Isat 500mila abitanti e praticamente iniziare a svuotarsi completamente».

Alla conferenza ha dato il suo contributo da remoto anche il segretario calabrese Nicola Irto: «Sono molto grato a Mammoliti e Bevacqua per questa iniziativa perchè per varie ragioni spesso il duro e quotidiano lavoro del nostro gruppo non è sufficientemente percepito dai calabresi». «Tramite le risorse comunitarie e le strutture stesse della regione si possono raggiungere secondo noi - ha detto da parte sua Bevacqua - i livelli pre-pandemia. Puntiamo a sostenere l'assunzione di diecimila giovani, al contrario di alcune politiche formative per nulla lungimiranti».

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Entro fine anno il Partito democratico pubblicherà inoltre un libro bianco esaustivo delle attività consiliari e propositivo delle strategie politiche. «Occorre un'idea sostanziale - hanno detto i rappresentanti dem - per cui presto chiederemo ad Occhiuto e Mancuso, vertici della giunta e del consiglio regionali, di sedere insieme ad un tavolo per affrontare ad esempio le questioni del dissesto idrogeologico ed i cambiamenti climatici. La solidarietà alle altre regioni non basta se poi domani potremmo avere qui disastri ben peggiori». «La Calabria è regione complicata - ha ribadito Bevacqua - non siamo Lombardia, Emilia o Toscana: chi siede al 10° piano non può pensare che i problemi li risolva un uomo solo al comando».

Entro gennaio verrà pubblicato il libro bianco. E poi tutti pronti ad assaltare la carica del governatore? «Non credo Occhiuto voglia davvero lasciare - ha continuato il capogruppo - ma nel caso abbiamo gli uomini per i vertici». Confermati i nomi di Lomoro per Lamezia Terme e Falcomatà per la regione.