VIDEO | Bottiglia frantumata solo al terzo tentativo per il ministro di Trasporti arrivata in Calabria con il sottosegretario Traversi per il varo del mega rimorchiatore “Gioia Star”
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Il ministro Paola De Micheli è stata madrina d’eccezione per il varo del “Gioia Star”, il più potente tra i rimorchiatori che operano nel Mediterraneo. La responsabile dei Trasporti, accompagnata dal sottosegretario Andrea Traversi, ha voluto mettere il suggello politico ad una iniziativa privata che migliora l’offerta dei servizi dopo la svolta prodotta con il passaggio del terminal ad Msc.
Il varo è stata l’occasione per fare il punto dopo i record riconquistati, per la regione ha parlato il vice presidente Spirlì, ma c’era anche l’assessore Catalfamo, da Roma è arrivato il comandante delle capitanerie di porto, Giovanni Pettorino.
«Il porto aveva bisogno del potenziamento della capacità dei suoi rimorchiatori – ha detto il commissario dell’Autorità portuale, Andrea Agostinelli – perché con l’arrivo di navi sempre più grandi, servono mezzi navali sempre più pronti alle manovre in sicurezza». Franco Visco, presidente della Contug – la società compartecipata da Msc che gestisce una flotta di 3 rimorchiatori – ha ricordato come «in 25 anni di attività, questo sia l’ottavo avvicendamento di mezzi di questo tipo». È stato espresso l’auspicio che la locale Capitaneria di porto autorizzi l’utilizzo di un quarto rimorchiatore.
Il ministro nel suo intervento ha ricordato le cose fatte, soprattutto per potenziare il sistema ferroviario, «a margine di un porto che è tornato ad essere al secondo posto in Italia per traffico di container». Il ministro, il cui lancio beneaugurante della bottiglia è stato fortunato – ma solo al terzo tentativo – ha poi risposto ai cronisti dicendo «che si è conclusa la selezione per indicare il nuovo presidente dell’Autorità portuale».
Sull’argomento della nuova governance è stata abbottonata, del resto tutti ricordano quando prima dell’estate aveva detto che la nomina e il varo del nuovo super ente era «questione di giorni». Alla fine, comunque, ha fatto un annuncio destinato ad alimentare nuovi interrogativi: «tutto quello che deciderò su Gioia Tauro, lo farò assieme all’ammiraglio Agostinelli e nel solco della continuità rispetto al suo lavoro».