Se scegli l’abbinata, nello stesso locale, cenone più veglione prevedi di spendere almeno 130 euro, mentre se stai a casa – a seconda del numero di persone che sono a tavola – puoi andare incontro anche alla fatica di doverti mettere a cucinare il giorno prima. Insomma l’ansia per San Silvestro i calabresi l’affrontano facendo i conti in tasca e prevedendo comunque di “lavorare” anche nelle ore della festa, visto quanto tengono a fare bella figura con parenti e amici che entrano nella fatidica lista.

Una fatica piacevole, ma con un’avvertenza: se intorno allo scoppiettante focolare domestico trovi un familiare invitato che non sopporti, pensa sempre che vale la regola che non per forza se lo incontri a capodanno lo incontri tutto l’anno. Insomma, il calabrese festeggerà, mangerà e brinderà e la tradizione dice che sulla tavola non possono mancare cotechino e zampone, ma soprattutto il pesce. A proposito di mare: non tutti sono pronti al tuffo del primo dell’anno, c’è chi preferisce stare “sotto coperta” dopo il cenone.