VIDEO | Il punto dell'incontro in una clip del segretario Cgil che esprime «cauto ottimismo». Si valuta il reimpiego dei lavoratori anche in altri settori e il prepensionamento per chi ha i requisiti
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Nuovo incontro, ma solo "interlocutorio, questa mattina a Roma per trovare una soluzione alla vertenza dei tirocinanti di inclusione sociale, il bacino di circa 4mila lavoratori impiegato nelle pubbliche amministrazioni per i quali il Governo ha inserito in legge di Bilancio risorse insufficienti ai fini della contrattualizzazione che arriveranno a scadenza in autunno.
Le organizzazioni sindacali hanno incontrato il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e i tecnici ministeriali in un faccia a faccia definito «positivo» dal segretario della Cgil, Angelo Sposato, che in un video ne ha sintetizzato l'esito. «Come sindacato, insieme alla Regione, abbiamo chiesto che si possa istituire un tavolo tecnico interministeriale per decidere la road map da seguire ai fini della contrattualizzazione attraverso più modalità ma soprattutto la costituzione di una dote finanziaria per le pubbliche amministrazioni per avviare la contrattualizzazione o, in alternativa, in autoimprenditorialità. C'è inoltre la possibilità di individuare un accompagnamento alla pensione per coloro che hanno maturato i requisiti o progettualità in altri settori come quello sanitario».
«Per fare questo occorre una deroga alla normativa» ha specificato il segretario della Cgil. «Al ministro abbiamo chiesto di procedere alla proroga e poi creare un contesto normativo per accompagnare questo percorso individuando risorse statali. Abbiamo detto che cinque milioni sono insufficienti e abbiamo chiesto che si possa costituire un tavolo interministeriale permanente con Regione, Anci e Governo per individuare subito l'impianto normativo ai fini della contrattualizzazione e per la proroga che serve nell'immediato. Siamo fiduciosi, c'è cauto ottimismo».
La nota dell'Ugl
Per l’Ugl, che ha partecipato (in remoto) all’incontro, il segretario regionale Rosario Giovanni Arconte ha esposto la propria proposta, già in parte avanzata in occasione dell’incontro tenuto in Regione Calabria il 28 dicembre 2023. Detta proposta, che sposa pienamente quella della giunta regionale, si fonda sui seguenti passaggi fondamentali:
• Incentivo all'esodo (prepensionamento) per i tirocinanti che hanno quasi raggiunto l'età per il pensionamento.
• Apertura di un confronto per la contrattualizzazione di quei tirocinanti presso quei Comuni e /o Enti locali più virtuosi e quindi capaci di far fronte agli impegni di spesa necessari per la loro assunzioni, sulla base delle professionalità acquisite in funzione del loro utilizzo, confidando di poter attingere per questo in un incremento delle risorse economiche previste nel mille proroghe;
• Per coloro che non rientrano nei programmi comunali, prevedere parimenti l’avvio di procedure di selezione per la contrattualizzazione dei tirocinanti operanti nelle strutture ministeriali sparse sul territorio.
«Questo consentirebbe sicuramente di avere le risorse umane necessarie per poter far fronte agli impegni dei programmi Pnrr, viste anche le stesse dichiarazioni del Ministro sulla necessità di nuove assunzioni per poter far fronte a tutto ciò». Si legge nella nota.
Il segretario regionale Ugl, a conclusione del suo intervento, ha ringraziato il ministro ed il presidente Occhiuto per l’invito al tavolo e si è dichiarato disponibile a ulteriori contributi nei prossimi tavoli tecnici che si avvieranno per la discussione nel dettaglio circa le soluzioni da intraprendere per la risoluzione definitiva della vertenza.