Rilanciare il ruolo della Calabria in Europa facendo del porto di Gioia Tauro un grande punto di accesso da Sud in competizione con i porti nordeuropei per connettere i mercati di produzione e consumo del Centro Europa agli altri continenti. E' una delle riflessioni emerse a Expo durante l'incontro 'Gioia Tauro, la scommessa euro-mediterranea dell'Italia', nell'ambito della settimana della Calabria. All'incontro, a cui hanno partecipato gli assessori calabresi al Sistema della logistica Francesco Russo e alle Infrastrutture Roberto Musmanno, si è parlato del potenziale di sviluppo di uno dei principali hub transhipment del Mediterraneo, che porterebbe vantaggi non solo per l'Italia ma anche per l'Europa. Secondo Russo, Gioia Tauro "ha certamente le caratteristiche per contribuire a questo sforzo del Paese, in quanto uno dei porti più importanti italiani con la profondità elle sue banchine".

 

Pur avendo un costo del lavoro più alto rispetto a quello di altri Paesi, per l'assessore l'hub calabrese "ha una qualità nell'organizzazione aziendale e nelle maestranze da renderlo competitivo con Paesi dove non si pagano i costi di ancoraggio e la manodopera è decisamente più bassa". (ANSA)