Singolare protesta dei portuali questa mattina a Gioia Tauro. A decine sono entrati nel Duomo della città della Piana per richiamare l'attenzione sulla loro situazione: iscritti oltre sei mesi fa nella Port Agency, da allora non ricevono l'Ima ossia l'indennità di mancato avviamento. 

Dopo un sit in permanente davanti l'Autorità di Sistema Portuale e davanti al gate del porto, per cercare di ottenere le loro indennità e dopo aver incontrato la settimana scorsa anche il vice ministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova, in visita al porto gioiese, stamani hanno deciso di entrare in Duomo. Hanno riferito di voler pregare ma il gesto è una scelta di protesta pacifica.

In maniera composta, una delegazione dei 104 portuali licenziati nel 2017, ha occupato i banchi della chiesa, dove hanno ricevuto il conforto del parroco don Antonio Scordo, che – assieme al segretario regionale della Cgil, Salvatore Larocca - ha telefonato al direttore della sede locale dell’Inps, da cui dipendono i pagamenti. Garanzie sono state fornite sullo sblocco della situazione non appena da Roma l’Istituto di previdenza provvederà ad autorizzare i versamenti.