VIDEO | L'incontro convocato ieri in Regione dopo il congelamento delle lettere di licenziamento non ha prodotto l'effetto sperato
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Si avvia verso una lunga fase di licenziamenti l'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. L'incontro convocato appositamente in Regione per trovare una soluzione al mancato rinnovo dei contratti per duecento precari non ha sortito gli effetti sperati. Il commissario ad acta, Saverio Cotticelli, si è infatti dichiarato indisponibile a sottoscrivere un nuovo accordo volto al mantenimento in servizio del bacino di lavoratori e così le prime lettere di licenziamento sono state spedite. «Siamo tutti molto dispiaciuti - conferma Roberta Giudice, precaria - soprattutto perchè gli accordi presi a fine giugno prevedevano proroghe fino al 31 dicembre. Dalla mattina alla sera essere cacciati fuori senza neanche un preavviso mi sembra inappropriato oltre che ingiusto». Per ora sono solo 18 gli operatori che non si vedranno rinnovare più il contratto ma il contingente aumenterà esponenzialmente nei prossimi mesi raggiungendo quota 200 unità e gettando nell'emergenza le corsie dell'ospedale che rimarranno prive di personale. «Abbiamo garantito i Lea in questo periodo - continua Giudice - e crediamo di avere diritto a mantenere il nostro posto dopo il lavoro svolto».
Luana Costa
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