Una delegazione dei pazienti di Fondazione Campanella ha atteso  per ore di essere ricevuta dal prefetto Luisa Latella nel vano tentativo che venisse strappato quel decreto prefettizio che nero su bianco sugella l'estinzione della struttura, mentre  era in corso   un colloquio a Palazzo di Governo con il   presidente della Fondazione Paolo Falzea e  il direttore generale  Mario Martina. Un incontro per trovare una soluzione al doppio dramma, quello  dei malati che rischiano di dover emigrare per  ricevere le cure adeguate alle loro patologie e dei dipendenti che da mesi non percepiscono lo stipendio.  E la soluzione tampone è stata trovata, grazie ad un accordo  con il Dipartimento alla  Salute che garantirà i farmaci necessari e le prestazioni ordinarie, in attesa che il prefetto solleciti la nomina del commissario liquidatore. Si sta cercando di mettere in campo ogni azione utile per il recupero delle somme destinate al pagamento dei dipendenti della Fondazione.

Una paziente Enza Piromalli è stata ricevuta dal prefetto, che ha cercato di placare gli animi di tutti i malati oncologici. " Non vi mancherà l'assistenza sanitaria, vogliamo evitare i trasferimenti – farò di tutto per trovare soluzioni a questa situazione che non avrei voluto si verificasse se le circostanze non  l'avessero imposto." Parole su cui confida la signora Piromalli "Voglio credere alle promesse di un prefetto ma soprattutto  di una donna che può capire quello che provo io e che stanno provando tutti gli ammalati che come me vivono questo grande dolore".


Gabriella Passariello