Pronti alla ripartenza? Niente affatto… Parola di due esperti pizzaioli che incontriamo nella loro pizzeria di Parghelia, centro turistico del vibonese.

«Fino a marzo questo locale era il nostro regno – conferma Francesco Fortuna – ora c’è solo silenzio e tanta incertezza…».

 

Nel locale spiccano decine di coppe e altrettante targhe che testimoniano la passione di Francesco e Irene Malfarà. Pluripremiati, pluridecorati per la loro pizza. Un’arte che coltivano da anni e che ha dato loro molte soddisfazioni. Campioni e maestri della pizza. Sono i responsabili calabresi dell’International Pizza Accademy.

Hanno anche una scuola per pizzaioli che negli anni ha formato decine e decine di ragazzi. Anni di sacrifici che il Coronavirus rischia di mandare in frantumi. «Ho aperto questa attività sette anni fa per dare un futuro migliore ai miei figli – racconta la titolare –. I sacrifici sono stati tanti. Poi è arrivata la pandemia, e come tutti abbiamo chiuso, in attesa di un ritorno alla normalità».

Ci proveranno ad aprire, ma con le nuove disposizioni che prevedono la riduzione dei tavoli, la sanificazione dei locali e le misure di protezione, sarà difficile far quadrare i conti.


Si guarda attorno Irene. Il locale è piccolo. «Tra interno ed esterno – aggiunge Francesco – riuscivamo a far sedere oltre cento persone, con le nuove disposizioni che prevedono un distanziamento di 4 metri tra un tavolo e l’altro, non arriveremo neppure a trenta».

«Per noi ristoratori – prosegue – non sarà una ripartenza, ma solo un’illusione. Se non rientreremo con le spese di affitto, di luce, di materie prime e di personale, chiuderemo. Perché a queste condizioni non conviene restare aperti… Forse – conclude Irene – lavoreremo solo con l’asporto…».