«Abbiamo concordato di rivederci martedì pomeriggio». Così si è concluso il tavolo di concertazione attivato questa mattina alla Regione per discutere dei dipendenti del Corap, dopo la manifestazione di protesta inscenata sotto la Cittadella. A riferirlo è il segretario generale Fp Cgil, Alessandra Baldari. Si resta insomma ancora in una fase prettamente interlocutoria in attesa di soluzioni, intanto per i 98 dipendenti dell'ente partecipato della Regione su cui si intende investire ripianando il deficit che oggi si aggira attorno ai 40 milioni di euro.

«La priorità per quanto ci riguarda - ha proseguito la rappresentante sindacale - in questo momento è il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti». Da aprile i lavoratori non percepiscono più lo stipendio e per ora i malumori sono rientrati dopo una giornata dai toni accesi, sedati solo dall'assicurazione di un tavolo di confronto con l'assessore alle Attività Produttive, Fausto Orsomarso. 

«Noi come sindacati confederali abbiamo chiesto che ci sia un intervento diretto da parte della giunta». In attesa dell'approvazione del piano industriale, dei bilanci e dello statuto che indica come socio unico la Regione, si è chiesto insomma un intervento diretto della Cittadella volto al pagamento degli stipendi: «L'assessore, invece, ci ha rappresentato una seconda ipotesi che ovviamente richiederebbe più tempo e che è quella di investire Fincalabra, in qualità di supporto alla gestione del Corap».