Crotone, Cirò Marina e Petilia Policastro ospiteranno gli uffici decentrati del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria. La proposta è stata avanzata dalla Provincia, presieduta da Sergio Ferrari, e accolta positivamente dall’assessorato regionale guidato da Gianluca Gallo. Una scelta che da una parte avvicinerà il territorio ad alcuni servizi offerti dal dipartimento e dall’altra mette fine alla surreale vicenda di una trentina di dipendenti regionali rimasti senza una scrivania: lo stabile in cui erano in sevizio era stato dichiarato inagibile e quello del Corap, dove erano stati trasferiti, non aveva spazi sufficienti. Un problema che fino ad oggi era stato tamponato grazie allo smartworking, ma che ora richiedeva di essere affrontato a lungo termine.

Nuova sistemazione per i dipendenti

In particolare, è stato reso noto nel corso di un incontro svoltosi nella sala Borsellino della Provincia di Crotone, l'ente intermedio si è reso disponibile ad ospitare una quindicina dei lavoratori del dipartimento Agricoltura nella sede di via Mario Nicoletta, mentre altre unità saranno dislocate tra Cirò Marina e Petilia Policastro. La soluzione, che attende solo ufficiale formalizzazione, permetterà di dare ai lavoratori una dignitosa sistemazione, ma anche di avvicinare i cittadini agli uffici dregionali, evitando viaggi fino a Catanzaro.

«Diamo seguito – ha detto Ferrari ai giornalisti – a quello che è stato uno dei primi impegni assunti con il territorio, ovvero di ridare alla Provincia il ruolo che le spetta come ente intermedio e come estensione della Regione sul territorio».

Soddisfatto anche Gallo: «C’è questa offerta della Provincia rispetto a un momento di crisi che la Regione ha avuto sulla sistemazione degli uffici del dipartimento Agricoltura. Noi siamo assolutamente disponibili anche per certificare questo momento di incontro, anche per fare in modo che la Provincia di Crotone abbia un rapporto ancora più intenso con il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria».

Protagonisti del Concours Mondial anche Crotone e Reggio Calabria

L’occasione è stata utile anche per chiudere la polemica sulla presunta esclusione del Crotonese dal Concours Mondial de Bruxelles, che si svolgerà nel mese di maggio a Rende. Gallo ha spiegato che la Regione si è trovata a decidere se sostenere o meno la manifestazione, originariamente organizzata dalla Camera di Commercio di Cosenza: «Abbiamo deciso di sostenerla per fare in modo che si tenesse in Calabria. Il presidente Ferrari e i sindaci del Crotonese hanno voluto sottolineare una presunta disattenzione al territorio (vocato alla produzione vitivinicola d’eccellenza, ndr) e allora abbiamo pensato di sostenere due giornate, in cui porteremo il presidente del Concours Mondial, l’ambasciatore della manfestazione e almeno 50 degli otre 300 giurati a Cirò Marina e Reggio Calabria, nei giorni successivi all’evento, il 23 e il 24 maggio. Noi vogliamo che tutto il territorio sia scoperto e conosciuto e mi aspetto che sui territori ci sia una grande animazione e partecipazione per presentare la grande ricchezza del nostro settore vitivinicolo».

All'incontro erano presenti anche il consigliere provinciale con delega all’agricoltura Umberto Lorecchio, il dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria Giacomo Giovinazzo, i consiglieri provinciali ed i sindaci del territorio.