Uffici e servizi igienici alla Questura di Crotone nel più completo degrado. È la denuncia della Federazione Uil Polizia che, nell’allegare ampio materiale fotografico, si rivolge in primis al prefetto di Crotone: «Da una parte la nostra amministrazione – si legge nella nota inviata alla stampa - manda medici interni ad aggiornare il personale sui rischi e sulle precauzioni da adottare, dall'altra non fa pulire adeguatamente gli ambienti, basta visionare le immagini, per rendersi conto in che stato versano gli Uffici e i servizi igienici della Questura che di igienico non hanno nulla».

Servizi in uso anche al pubblico

Si tratta di servizi in uso h24 «sia da personale dipendente sia da persone estranee a questa amministrazione, che per svariati motivi si recano in Questura, basta pensare a persone che devono presentare denunce, persone arrestate, persone accompagnate in Ufficio, quali extracomunitari, prostitute. In più questi servizi sono destinati anche a persone diversamente abili. Cose penserebbero della nostra amministrazione se si trovassero ad espletare un bisogno fisiologico? Quale immagine porterebbero della Polizia di Stato, in particolar modo della Questura di Crotone? Immaginiamo non positiva».

Covo di virus

Nelle toilette strano ma vero, «non esistono ne disinfettanti, ne detergenti per le mani,  ne carta igienica. Chi ha necessità di  usare la toilette, dovrà prima di entrarvi, munirsi del necessario materiale igienico. Negli ultimi 10 anni, il monte ore per effettuare le pulizie nelle varie sedi, è più che dimezzato, e tutto questo certamente non giova né al personale che vi lavora, né tanto meno agli utenti che vi si recano, anziani e bambini piccoli compresi. I locali della Questura di Crotone, si stanno così trasformando in un vero e proprio covo ideale per la propagazione dei virus. Entri sano e rischi di uscire malato».

L’appello al questore

Una situazione drammatica anche per i poliziotti in servizio. Ancora più grave negli uffici della Questura « è la presenza costante di insetti, scarafaggi e ratti, che indisturbati vagano per gli uffici, facendo lo slalom tra i piedi dei malcapitati colleghi e utenti, minando il regolare e sereno svolgimento delle attività lavorative». Quindi l’appello: «Signor questore anche se lei a breve lascerà Crotone per la Capitale, dove di certo non avrà queste problematiche, le chiedo un cortese e immediato intervento risolutivo, in modo da evitare che questa O.S. chieda la chiusura di tutti gli Uffici siti al piano terra con conseguente disservizio per gli utenti. L’onestà intellettuale che mi contraddistingue mi porta ad informarvi – conclude il documento a firma del segretario generale provinciale Gianfranco De Carlo - che è intenzione di questa associazione andare fino in fondo alla questione, informando dell’accaduto, qualora non vengano presi provvedimenti, anche il superiore Ministero e tutte le Autorità sanitarie locali e nazionali».