Accrescere e potenziare le idee innovative ad alto contenuto tecnologico. Si rafforza la partnership tra Regione Calabria e Università anche attraverso un nuovo bando che mira a sostenere start up innovative, già avviate o di nuova nascita. 

«La ricerca e l’innovazione tecnologica sono fondamentali per sviluppare soluzioni che possono migliorare i prodotti, i processi, i servizi, quindi, determinare la competitività delle imprese, l’efficienza della pubblica amministrazione, la vita dei cittadini» ha chiarito l’assessore allo Sviluppo economico, Rosario Varì, illustrando i dettagli della nuova misura nel corso di una conferenza stampa convocata in Cittadella. 

La dotazione finanziaria messa a disposizione ammonta a 15 milioni di euro, due gli interventi promossi che prevedono la copertura a fondo perduto del 75% della spesa ammissibile. «Il governo regionale ritiene che investire sui nostri giovani talenti, nella ricerca, nell’innovazione sia determinate per la crescita e lo sviluppo di questo territorio» ha aggiunto l’assessore al ramo. 

Alla presentazione hanno partecipato anche i rettori dei tre ateni calabresi: Giovanni Cuda dell’università Magna Grecia di Catanzaro, Giuseppe Zimbalatti dell’università Mediterranea di Reggio Calabria e il delegato di Nicola Leone, Mauro Muzzopappa dell’Unical di Rende. Intervenuto anche il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara. 

«La strada da fare è ancora lunga – ha concluso Varì – però riteniamo di essere sul percorso giusto».